La ricetta Vistanet di oggi: ghisadu di bue rosso del Montiferru, una prelibatezza sarda per chi ama la carne.

Il nome è di origine catalana (guisado), in Spagna ancora oggi è possibile assaggiarne di simili, condirci la pasta però è una usanza tutta sarda. La versione isolana di questo spezzatino di carne, aromatico e saporito, infatti, vede protagonisti anche i tipici gnocchetti sardi ma lo spezzatino si può mangiare anche senza.

Ecco la ricetta di Su Ghisadu.

Ingredienti:

• 1 kg di carne di bue rosso del Montiferru
• Olio d’oliva
• 1 spicchio d’aglio
• 1 carota
• 1 cipolla
• Mezzo bicchiere di vino rosso
• Brodo di carne
• 500 gr di pomodori spellati e privati dei semi
• sale e pepe
• 1 rametto di prezzemolo
• qualche foglia di alloro
• gnocchetti sardi

Preparazione:

Tagliate la polpa di bue rosso a pezzetti grossi, fatela soffriggere in olio di oliva con un trito di cipolle, carota e aglio sardo. Sfumate con mezzo bicchiere di vino rosso, fate cuocere lentamente aggiungendo del brodo di carne. Fate evaporare il liquido di cottura e unite la polpa di pomodoro. Condite con sale pepe, una foglia di alloro e un rametto di prezzemolo. Portate a cottura per altri dieci minuti.

Con il sugo tradizionalmente si condivano i maccarrones de ferrittu, una pasta fresca fatta attorcigliandola sul ferro da calza. Oggi gnocchetti sardi o bucatini possono sostituirla. Su Ghisadu si serve come secondo, accompagnato da un bicchiere di Bovale.

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A Nuoro, oltre al tradizionale mercato del sabato nell’Exmè, il 21 ci sarà l’apertura straordinaria nell’ex artiglieria dove oltre ad acquistare i prodotti per le festività natalizie si potranno anche confezionare i cesti a km0 con le eccellenze del territorio.

L’iniziativa è promossa da Coldiretti e Campagna Amica Nuoro Ogliastra con la collaborazione della Camera di Commercio e del Comune di Nuoro. Si tratta dell’appuntamento natalizio “dell’Isola Buona – La Terra dei Tesori” che si terrà nei suggestivi locali dell’ex artiglieria, in via Sardegna, a partire dalle 11 del mattino e fino a notte inoltrata. Ci saranno le aziende del territorio che producono marmellata e liquore di pompia, ortofrutta, olio extravergine, lumache, agricosmesi, vino, birra agricola, erbe officinali, oli essenziali, idrolati, pasta, formaggi, miele, castagne.

Ma ci saranno anche i cuochi contadini degli agriturismo e i truck food che prepareranno menù a km0 e le ricette natalizie con i prodotti della aziende di Campagna Amica, l’agnello Igp di Sardegna ed il maialetto.

Una festa dell’agroalimentare, in cui i profumi e i sapori del territorio saranno accompagnati dalla musica dal vivo.