Dopo la segnalazione ricevuta dal gruppo di minoranza, è arrivato direttamente dall’assessorato regionale agli Enti Locali, l’invito al sindaco di Tortolì Massimo Cannas a convocare il consiglio comunale per discutere delle richieste del gruppo capitanato da Mimmo Lerede e composto inoltre da Marcello Ladu, Irene Murru, Vincenzo Nieddu e Severina Mascia.

Se il primo cittadino tortoliese non convocherà il consiglio, sarà lo stesso assessorato a stabilire una data per l’incontro.

La segnalazione della minoranza è partita dopo «sei richieste di convocazione di consigli comunali con 25 argomenti di fondamentale importanza per la cittadina, 10 accessi agli atti e alcune diffide – spiega in una nota scritta il gruppo consiliare di opposizione – Tuttavia, una ventina d’istanze risultano ancora inevase, richieste inoltrate da mesi, nonostante i regolamenti prevedano la discussione entro 20 giorni».

Tra le richieste inoltrate al sindaco quelle relative a porto, aeroporto, strada SS 125, Consorzio Industriale, zona franca, campo sportivo, iSUAPE,  depuratore, area archeologica e altre opere pubbliche.

Il Comune di Tortolì, con la pubblicazione di bandi pubblici, ha cercato di assegnare i 40.551 metri quadri che si estendono nella collina di Batteria ad Arbatax. L’unica soluzione per arginare gli atti vandalici perpetrati in questi anni era infatti trovare qualcuno interessato a curare l’area e valorizzare uno dei luoghi più suggestivi e intrisi di storia del Borgo Marinaro.

Dopo diversi bandi andati deserti, l’ultimo dello scorso 16 luglio ha visto un vincitore con la ditta Levante s.r.l, ma che formalmente non ha ancora preso possesso dell’area.

I titolari, dopo un sopralluogo fatto giovedì, avevano constatato che tutto fosse al suo posto mentre domenica si sono accorti del furto di circa 70 faretti (installati dal Comune), del valore di svariate centinaia di euro l’uno, nel sentiero che si snoda fino alla croce: una e vera e propria doccia gelata.

Stamane sul luogo sono intervenuti gli uomini della Capitaneria di Porto e la Polizia Municipale di Tortolì che hanno effettuato una prima ispezione per verificare i danni e procedere con la denuncia alla Procura contro ignoti.