Villagrande da oggi conta un nuovo centenario: zia Michela Agus, classe 1920, ha spento oggi le 100 candeline.

I festeggiamenti sono iniziati in Parrocchia con una Santa Messa – alle 10 e 30 – in ringraziamento: tutta la comunità si è riunita per celebrare questo traguardo.

Una donna d’altri tempi, zia Michela, che mantiene una lucidità invidiabile. A parlarne, è il primo cittadino del paese, Alessio Seoni. Oltre all’impegno quotidiano e nella Parrocchia, si è sempre occupata anche di politica: «Mi ha ammonito sull’importanza dell’amministrare con saggezza e dell’accontentarsi del necessario» ha detto Seoni.

La centenaria ha scritto di suo pugno il discorso che è stato letto in chiesa.

«Quando parla» continua il Sindaco «ti travolge di aneddoti di tempi ormai andati ma con morale attualissima. L’affetto che le dimostrano i parenti quotidianamente le dà una gran gioia di vivere che rende il vero senso della vita. Una grande Donna» conclude.

Mentre le luci delle feste illuminano i tacchi d’Ogliastra, a Ulassai il Comune sceglie di investire sul dono più prezioso: la conoscenza. Anche quest’anno, l’amministrazione comunale ha confermato una tradizione ormai consolidata, omaggiando ogni singolo studente del paese con un libro, calibrato per età, interessi e sensibilità.

Il tour della cultura è iniziato dai più piccoli. Ai bimbi del Nido comunale sono stati consegnati i primi volumi illustrati, un momento di tenerezza suggellato da un gesto inaspettato: i piccoli allievi hanno ricambiato l’omaggio regalando agli amministratori dei biscottini appena sfornati, simbolo di una comunità che sa ancora scambiarsi piccoli, grandi gesti di cura.

Ai piccoli della Scuola Materna ed Elementare, sono stati donati libri selezionati per stimolare la fantasia e il primo approccio alla lettura. In Prima Media, i ragazzi hanno ricevuto l’Iliade, il pilastro della letteratura epica, per viaggiare tra miti e leggende intramontabili. Gli alunni della Seconda Media hanno scelto loro il testo da ricevere.

Particolarmente significativo è stato il dono riservato alla classe terza della scuola media. A questi ragazzi, ormai prossimi alle scuole superiori, è stato consegnato un testo di forte impatto sociale incentrato sui femminicidi, un tema purtroppo di drammatica attualità che ha profondamente scosso l’Italia negli ultimi tempi.

Il “Natale dei libri” di Ulassai si conferma un’iniziativa di ampio respiro, capace di unire l’istituzione scolastica e le famiglie in un progetto educativo comune. In un’epoca dominata dal digitale, il Comune sceglie la carta stampata come bussola per le nuove generazioni, convinto che ogni pagina letta sia un passo in più verso una cittadinanza più consapevole.