Dopo quasi quarant’anni di contese giudiziarie sembrerebbe risolta la questione sui terreni nella marina di Gairo.
Una vicenda che ha visto contrapposti il Comune e la società Baia di Gairo, a seguito di una convenzione del 1975.
Questa stabiliva il trasferimento di 88,5 ettari di terreni di proprietà della società al Comune di Gairo, ma in seguito disatteso.
Da allora, il sequestro della zona stabilito dal Tribunale di Lanusei, su richiesta del Comune, e a seguire tante controversie giudiziarie.
Una situazione intricata che ha coinvolto anche l’attuale Amministrazione gairese. Infatti per la rivendicazione da parte del Comune della proprietà di quei terreni ceduti – in relazione alla famosa convenzione del ’75 – risulterebbe pendente un ricorso al Tar.
Ma dopo un lungo e paziente lavoro portato avanti dalla Giunta guidata da Francesco Piras, si dovrebbe scrivere la parola fine alla vicenda.
Baia di Gairo e Comune poco tempo fa hanno dovrebbero sottoscrivere un accordo transattivo, attraverso il quale la società rinuncerebbe al ricorso al Tar e la rivendicazione dei terreni ceduti, accettando le condizioni della Regione sull’edificabilità della zona.
In pratica le due parti effettueranno una permuta delle particelle di terreni, affinché vengano accorpate le rispettive proprietà.
Nella giornata di ieri la delibera della Giunta Comunale di Gairo con oggetto: Condivisione Accordo transattivo tra il Comune di Gairo e la Soc. Baia di Gairo S.p.a..
Ora la decisione finale spetterà al Consiglio Comunale per porre fine definitivamente alla vicenda e dare un futuro a questo territorio conteso per tanti decenni.