C’è un super regalo di Natale sotto l’albero per i cagliaritani: Il 28 dicembre al Club 84 di via Roma andrà in scena un party esclusivo: SHHARDANA con Doppia H, con un ospite di assoluta eccezione: Salmo.

Il rapper olbiese, che a giugno si esibirà al San Siro, tempio italiano non solo del calcio, ma anche della musica, torna a Cagliari dopo una lunga assenza.

Un evento organizzato dall’associazione culturale Cipro Delta in collaborazione con Farenheit, Vistanet e il Gruppo editoriale Unione Sarda, che riporta a esibirsi nel cuore del capoluogo sardo uno degli artisti isolani più di successo di sempre.

Teatro di questo evento unico sarà il Club 84, nuovo club in stile urban-jungle, che sorge al posto dell’ex Varadero e che è reduce da un autunno di successo con il grande apprezzamento del pubblico cagliaritano.

Salmo non ha bisogno di molte presentazioni: 35 anni, da più di 20 attivo sulla scena hip-hop italiana, di cui ormai è uno degli artisti più acclamati, ha vinto più volte il disco di platino con gli album Midnite, Hellvisback e Playlist. Nel 2017 è stato protagonista del film acclamato dalla critica Nuraghes S’Arena.

I ticket sono acquistabili cliccando su questo link. : https://ticketfor.it/evento.php?eid=445

Link evento: https://www.facebook.com/events/492890074682656/

Sabato 15 novembre alle 16.30, al Teatro Tonio Dei di Lanusei, Beniamino Zuncheddu presenterà il libro Io sono innocente (De Agostini Libri), scritto insieme al suo avvocato Mauro Trogu.

Con lui dialogheranno il giornalista Francesco Manca e l’avvocata Battistina Pisanu. Il volume ripercorre la storia del pastore di Burcei, vittima di uno dei più gravi errori giudiziari italiani.

Arrestato nel 1991 e condannato all’ergastolo per una strage che non aveva commesso, Zuncheddu ha trascorso quasi trentatré anni in carcere proclamandosi sempre innocente. Solo molti anni dopo, grazie alla determinazione di un giovane avvocato, è emersa la verità: le prove contro di lui erano fragili e i riconoscimenti incerti.

Io sono innocente è il racconto di una vita spezzata e di una giustizia che ha saputo infine correggere il proprio errore, ma troppo tardi, dopo decenni di silenzio e dolore. L’evento è organizzato dall’Università della Terza Età in collaborazione con la Biblioteca comunale.

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