Arzana, uccise due persone dopo una lite per l’eredità. Chiesti 30 anni per Doa

Il pubblico ministero Nicola Giua Marassi ha chiesto per l'assassino arzanese 86enne Peppuccio Doa 30 anni di reclusione.
Nel giugno del 2016 uccise a colpi di pistola due fratelli, Roberto e Andrea Caddori, dopo una furiosa lite per l’eredità. Poi era fuggito, decidendo giorni dopo di consegnarsi alle forze dell’ordine.
Il pubblico ministero Nicola Giua Marassi ha quindi chiesto per l’assassino arzanese 86enne Peppuccio Doa 30 anni di reclusione.
Per il genero, invece, accusato di favoreggiamento, sono stati chiesti tre anni.
La prossima udienza, come riporta La Nuova Sardegna, è stata fissata per il 13 gennaio.

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