Tortolì, cornicione pericolante: intervengono i Vigili del fuoco

In data 03 dicembre 2019, si è svolto un sit–in di protesta organizzato dalla FP CGIL in difesa della struttura contro la paventata chiusura dell’istituto ogliastrino, notizia circolata negli ultimi tempi ma smentita dallo stesso Provveditore regionale Amministrazione Penitenziaria Maurizio Veneziano.
“Ricordiamo che stessa procedura è stata attuata in occasione della chiusura degli istituti di Macomer e Iglesias” scrivono gli organizzatori. “Non si può risparmiare sulla pelle del personale dove è necessario potenziare e migliorare i servizi, in quei territori fra i più poveri della nazione italiana, dove è indispensabile la presenza continua dello Stato”.
Si dicono delusi e amareggiati: “Tra le altre cose andrà a sottrar risorse economiche ad una delle zone della Sardegna in cui i livelli di disoccupazione hanno raggiunto livelli drammatici. Questa scelta potrebbe determinare forti disagi al personale di Polizia Penitenziaria ma definirà la perdita di numerosi posti di lavoro per i dipendenti delle ditte che rappresentano l’indotto intorno al sistema carcerario”.
“Noi ci opporremo a qualsiasi smantellamento del sistema penitenziario e chiederemo a gran voce il potenziamento dell’istituto ogliastrino, anche attraverso la presentazione di progetto per un nuovo carcere, convinti della fattibilità” scrivono poi. “Ci dispiace dover constatare che tutto ciò accade nel disinteresse più generale da parte della politica regionale. Continueremo le nostre di iniziative e pressioni anche a carattere politico regionale”.