Biolchini del Tertenia

Prima categoria. Decimo turno nel girone A, con il Cannonau Jerzu che vuole e deve far seguito alla vittoria di domenica scorsa contro il Villasimius, nella trasferta di Gerrei. Una vittoria la proietterebbe nei quartieri alti, dato anche qualche scontro diretto nelle zone alte della classifica. A Su Burridorgiu, ecco Seui-Villagrande. Sfida da seguire e che promette spettacolo e gol. Le due formazioni sono separate da un solo punto, con Vitellaro e compagni avanti a quota 14, i villagrandesi a quota 13. Altro derby che promette gol, Bari Sardo-Atletico Lotzorai.

Le due formazioni non stanno vivendo una stagione facile. La squadra di Canzilla è al tredicesimo posto a quota 5 punti, una gara sempre da recuperare contro il Tertenia. Certo siamo solo alla decima giornata, ma la classica fare si stia spaccando in due. Il Bari Sardo di Pisano è reduce dal ko di Ulassai e al Circillai cercherà subito di riprendere la striscia positiva interrotta domenica scorsa. Ulassai che proverà a sorprendere anche nella difficile trasferta in casa della capolista Atletico Cagliari. Impegno duro anche per il Tertenia che attende a “Is Arranas” il Vecchio Borgo S.Elia di Vladimiro Murgia, una delle squadre più in forma in questa fase del campionato.

Seconda categoria. Nel girone D, è tutto pronto per l’ottava giornata. Il match clou si gioca al Zinnias, Castor-Triei. Le due formazioni sono appaiate al secondo posto con 16 punti, a -2 dal Nurri atteso dalla complicata trasferta a Su Pruirorgiu contro il Perdasdefogu del Papu Demurtas. Occhio che la vetta potrebbe cambiare ancora una volta. Dietro le due formazioni, arrivano le altre: due si affrontano al Planedda e saranno i padroni di casa della Baunese contro il Cardedu. Entrambe sono a 15 punti, -3 dalla vetta. Proverà ad approfittare di tutti questi impegni l’Ilbono di Di Maio che in casa affronterà il Girasole, penultimo in classifica. Chiude il programma della giornata Gairo-Bariese.

A Osini, tra boschi e corsi d’acqua poco battuti, si nascondono due piscine naturali capaci di far innamorare al primo sguardo: “Sa Piscina de’ Efigeddu” e “Su Caddargiu”. Luoghi così segreti da sembrare sospesi tra realtà e fantasia, dove il tempo sembra rallentare e il silenzio della natura avvolge ogni pensiero.

Su Caddargiu è un vero capolavoro della natura: circolare, profonda circa 4 metri e dall’acqua color smeraldo, è alimentata da un ruscello che le conferisce un continuo movimento. L’eccesso d’acqua di questa piscina, però, non rimane imprigionato qui: scivola giù formando Sa Piscina de’ Efigeddu, una gemma azzurra che sembra uscita da una cartolina, soprattutto nelle ore del mattino. I raggi del sole, filtrando tra le fronde degli alberi, trasformano l’acqua in un caleidoscopio di sfumature azzurre, rendendo ogni riflesso un piccolo miracolo visivo.

Raggiungere queste piscine non è impresa da poco: occorre attraversare un tratto di fiume con l’acqua che arriva all’altezza delle ginocchia, un piccolo “rito di passaggio” che rende l’immersione ancora più speciale. E come per tutti i tesori nascosti della Sardegna, la loro posizione esatta resta segreta, custodita per proteggerne l’incanto. Per chi desidera scoprirle in sicurezza, l’organizzazione “Alla Scoperta dei Tacchi” offre la guida giusta per vivere quest’esperienza unica senza rovinarne la magia.