A cura di Maria Aurora Murgia

A Villagrande Strisaili, l’oratorio è stato riaperto e ha ripreso a funzionare anche grazie al Circolo A.N.S.P.I., che sabato 16 novembre, nel salone parrocchiale, ha organizzato una serata dedicata alla lettura di varie poesie, maggiormente ricordate dal pubblico.

Numerosi i giovani che hanno interpretato le opere più conosciute di alcuni dei principali poeti italiani: Carducci e Foscolo, Leopardi, Pascoli e Manzoni. Gli intervalli tra le poesie, sono stati allietati dagli stacchi musicali della chitarra suonata dal maestro Domenico Pecoraro.

«L’oratorio non è solo sport! Deve essere comunque propositivo, dal punto di vista culturale e musicale, quindi non soltanto in senso ludico. Si è pensato, così, di dedicare quest’attività alla ripresa e alla riproposizione di alcuni temi letterari» dicono gli organizzatori. «La serata si è dimostrata una scommessa vincente, oltre ogni aspettativa!» proseguono entusiasti.

Nonostante la giornata inclemente, condita da abbondanti piogge, l’oratorio era gremito di spettatori. I partecipanti hanno apprezzato la manifestazione, infatti, durante tutto l’evento hanno declamato, a voce alta, le poesie proiettate sullo schermo. Anche gli organizzatori si sono dichiarati contenti e soddisfatti, perché erano presenti tantissime persone di differenti fasce d’età: ragazzi adulti e anziani, studenti e docenti.

«Gli adulti insegnano tanto ma anch’essi possono imparare molto dai giovani. Pertanto, c’è stata un’ampia collaborazione trasversale tra adulti e giovani, insomma un binomio che si è dimostrato un importante motore e ha permesso di risollevare le attività oratoriali» affermano gli organizzatori.

«Per coinvolgere i giovani, è stato sufficiente chiedere la loro adesione, per svolgere un’attività utile al paese e alla comunità di Villagrande e molti hanno accettato».

Infatti, i giovani lettori e lettrici, alle quali è stata consegnata una rosa rossa, erano ben quindici! Hanno partecipato però, anche tanti adulti, che collaborando e divertendosi con i ragazzi, si sono occupati delle introduzioni alle poesie, spiegandone il significato, dell’esposizione delle vicende biografiche degli autori e dei commenti finali.

Il circolo proseguirà le manifestazioni sabato 23 novembre, con un incontro, nel salone parrocchiale, con il professor Ernesto Nieddu, autore del “Vocabolario Biddammannesu”.

Lo scorso 16 novembre gli Agenti della Squadra Volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Quartu Sant’Elena è intervenuta in aiuto di una donna poiché l’ex compagno cercava insistentemente di entrare nell’abitazione dove la stessa viveva insieme al loro figlio minore e al suo attuale compagno, colpendo il portoncino con pugni e calci. Mentre la donna era al telefono con l’operatore di Polizia, l’uomo continuava ad insultarla e a minacciarla di morte, avanzando pretese sul loro bambino.

Il Centro Operativo cercava di rassicurare la donna e contemporaneamente inviava la Volante sul posto. Nonostante il veloce intervento dei poliziotti, l’uomo si era già allontanato per ripresentarsi, a bordo della propria auto, proprio negli attimi in cui l’ex moglie con il compagno stavano parlando con gli stessi agenti. Lo stesso, dopo aver lasciato l’autovettura al centro della carreggiata, noncurante della presenza degli operatori, scendeva con fare minaccioso intimando alla donna di entrare per prendere il figlio minore, colpendo nello stesso momento al volto il compagno della ex. I poliziotti sono subito intervenuti impedendo che la situazione potesse degenerare.

L’uomo, E.P.T., 39enne cagliaritano, ma di fatto domiciliato a Quartu Sant’Elena, in quel momento si trovava in un evidente stato di alterazione derivante dall’assunzione di alcool, continuando imperterrito a minacciare di morte la coppia.

E.P.T. è stato accompagnato presso gli uffici del Commissariato dove si è presentata anche la donna per formalizzare la denuncia per i continui maltrattamenti e le continue vessazioni di cui è stata vittima dallo scorso mese di luglio, subendo continue minacce di morte legate alla gestione del loro figlio minore. Per tali motivi l’uomo è stato tratto in arresto per il reato di atti persecutori e trattenuto presso la camera di sicurezza del Commissariato in attesa dell’udienza di convalida prevista nella mattina di oggi.