Articolo di Laila Di Naro.
Oggi raccontiamo la storia di Elisabetta, specialista in estetica dentale, premio mondiale. Sarda, classe ’69, di cognome fa Pastorini, e la sua è una di quelle storie che non ti aspetti, niente percorsi facilitati dai soldi dei genitori e dagli amici di mamma e papà, ma soltanto coraggio e perseveranza. Prima di ricevere il prestigioso premio dal Senato della Repubblica Italiana, lo scorso 11 luglio, come eccellenza italiana nel mondo assieme al gruppo AFG dell’Accademia di modellazione di cui lei ne fa orgogliosamente parte, ha dovuto fare non pochi sacrifici.

Elisabetta cresce con le sue ambizioni, vuole lavorare nel campo dell’odontoiatria estetica. La sua libertà è repressa fino a quando ha deciso, all’età di 17 anni, di smettere di piangere e spiccare il volo. Va via di casa e rincorre la fortuna. Rimane diversi anni lontano dalla sua famiglia. Senza un lira in tasca. Non si perde d’animo. Si rimbocca le maniche e accetta qualsiasi lavoro che possa permetterle di pagarsi gli studi in odontoiatria. Studia e ancora studia. Gira il mondo per aggiornarsi e fa mille corsi. Poi la rivincita: dopo il premio mondiale, “a settembre ho avuto il certificato come international training coach. Posso insegnare questa tecnica in tutto il mondo”, dice Elisabetta. Oggi è anche mamma di 3 figli fantastici e moglie di un compagno eccezionale: “Senza di lui non potrei fare quello che faccio”. Il resto ce lo racconterà lei.
Elisabetta diamo la precedenza al successo mondiale della AFG. Una grande emozione: una sarda sul podio mondiale
Due anni fa sono entrata a far parte del gruppo AFG, l’accademia di modellazione dentale capitanata da Alberto Battistelli, un odontotecnico conosciuto in tutto il mondo. Finalmente il segreto per ricostruire i denti con codici matematici direttamente legati alle tecniche usate dagli artisti da millenni per riprodurre fedelmente le forme umane. Giovedì 11 luglio scorso il Senato della Repubblica Italiana ha riconosciuto l’AFG (Anatomic functional Geometry) eccellenza italiana nel mondo. Una tecnica in grado di comprendere ”il linguaggio matematico della bellezza” e permette di creare protesi dentarie perfette. In altre parole: denti finti che sembrano veri. Sì, un’emozione indescrivibile e tanto lavoro dietro. Io scrivo anche per alcune riviste scientifiche internazionali sulla tecnica di modellazione.

A settembre scorso hai portato a casa un altro riconoscimento
Ho ottenuto il certificato come Official AFG International Training Coach. Posso insegnare la tecnica AFG in tutto il mondo.
Elisabetta ti possiamo chiamare l’odontoiatra delle metamorfosi dentali?
Certo e sono molto contenta di aiutare tante persone e dar loro un sorriso perfetto. I denti sono troppo importanti per la nostra immagine e salute. Mi commuovono quando termino i lavori. I loro sguardi sprigionano felicità e sono radiosi.
A scuola eri brava?
Sì, ho sempre preso la borsa di studio per merito.
Quando ti è cominciata, fortissima, la voglia di eccellere negli studi?
All’università. Nonostante le difficoltà economiche mi sono laureata regolare, alla prima sessione, con il massimo dei voti.
Quando sei andata via di casa hai avuto paura di non farcela?
No, non ho mai avuto paura. Ho sempre lavorato.
Hai avuto degli amici che ti hanno sostenuto?
Ci sono state delle figure importanti nel mio percorso. Tre amici veri sono sempre stati al mio fianco.
E’ stato difficile affermarti?
Non è stato facile. Siamo trattate e giudicate diversamente dai maschi. Per noi donne è più complicato, devi sempre dimostrare di più rispetto agli uomini per essere presa in considerazione professionalmente.

Elisabetta Pastorini con Alberto Battistelli, luminare
In più tu, oltre la bravura, hai anche una bellezza sfacciata
E’ stato difficile. Non smetto mai di studiare.
Chi ti ha scoperto nel campo dell’odontoiatria?
La prima persona che ha creduto in me è stato Roberto Costa, un collega, ma soprattutto un grande amico. E’ lui che mi ha sempre detto che avevo una marcia in più, un talento fuori dal comune. Mi ha guidato per tanti anni. Gli devo moltissimo. Un’altra persona importante per il mio percorso, che mi ha dato consapevolezza di quello che potevo fare, è stato Alberto Battistelli, un grande maestro, un uomo eccezionale. Mi ha sempre visto prima di tutto come professionista.
E ora dove vuoi arrivare?
Vorrei continuare a regalare sorrisi e insegnare questa tecnica AFG in tutto il mondo.
Vuoi lanciare un messaggio a tutte le donne, considerato che per noi è difficile emergere nel mondo del lavoro?
A tutte le donne dico: seguite il vostro istinto. Siate coraggiose, non perfette. L’importante è credere in se stesse e rompere il pregiudizio.
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