Bea e Marco, alla guida del B&B Taccu Maccu di Ulassai, hanno aperto le porte della propria struttura a quattro ragazzi ipovedenti della sezione Anpvi di Cagliari per permettere loro di frequentare, nella bellissima cornice ogliastrina, un corso di autonomia e mobilità.

I ragazzi, affetti da retina pigmentosa e accompagnati da alcuni istruttori, hanno soggiornato nella struttura dei due vulcanici padroni di casa e partecipato a tante attività, alla scoperta delle bellezze di Ulassai. Hanno praticato per quattro giorni trekking, arrampicata e pilates. Hanno imparato a fare i culurgionis, hanno visitato la celebre Stazione dell’Arte e alcuni degli angoli più caratteristici di Ulassai.

«Vivere Ulassai e tutte le sue bellezze anche a “occhi chiusi” si può e alla grande! – affermano Bea e Marco del B&B Taccu Maccu – È stata una bellissima esperienza con questo gruppo di ragazzi e con gli istruttori e i collaboratori dell’Anpvi Cagliari. A breve avremo come ospiti un altro gruppo di giovani ipovedenti e stiamo già organizzando le attività da proporre. Grazie: ci state insegnando tante cose, è un piacere e un privilegio ospitarvi qui da noi!».

Al Nannai Climbing Home di Ulassai i visitatori, oltre ad essere super sportivi, sono campioni di civiltà.

«È solo un pochino di carta igienica, è solo qualche pezzetto di plastica? Se moltiplichi una piccola quantità di spazzatura per un’estate intera e per un grande numero di persone, succede che i rifiuti diventano tantissimi. Un applauso a questi climbers motivati che hanno voluto aiutarci a mantenere Ulassai pulita e a dare un buon esempio per il quale li ringraziamo di cuore» commentano i gestori della struttura sportiva ulassase.

Un buon esempio per tutti.