Il consigliere regionale Salvatore Corrias scrive alla ministra Lamorgese: “Verifica sulle graduatorie dei concorsi per entrare in Polizia”

Il consigliere regionale Salvatore Corrias ha scritto alla Ministra dell'Interno Luciana Lamorgese in merito al concorso pubblico destinato a 1148 allievi agenti della polizia di stato per richiedere una verifica della relativa graduatoria dedicata a chi è risultato idoneo.
Il consigliere regionale Salvatore Corrias ha scritto alla Ministra dell’Interno Luciana Lamorgese in merito al concorso pubblico destinato a 1148 allievi agenti della polizia di stato per richiedere una verifica della relativa graduatoria dedicata a chi è risultato idoneo.
“Non vi è stata menzione alcuna nei confronti dei 455 idonei con riserva i quali, quindi – spiega Corrias nella missiva dopo un excursus su come si è svolto il concorso – non sono stati inclusi nella graduatoria nonostante il loro status di idonei, e nonostante soprattutto la loro relativa posizione in graduatoria che gli sarebbe spettata dal momento che hanno conseguito voti molto più alti rispetto a coloro presenti in graduatoria finale. In virtù di questo diversi Avvocati, rappresentanti legali degli idonei con riserva, hanno presentato nuovi ricorsi per motivi aggiunti al T.A.R. del Lazio al fine di essere integrati in graduatoria ed essere, quindi, avviati al corso di formazione: i suddetti ricorsi sono stati accolti positivamente mediante decreto monocratico del Presidente della sezione giudicante del T.A.R. del Lazio. (…) Il 13 settembre 2019, il Tar del Lazio ha pronunziato ordinanza sul ricorso numero di registro generale 5159 del 2019, accogliendo le istanze cautelari e di esecuzione e ammettendo con riserva i ricorrenti al corso di formazione oggetto degli impugnati provvedimenti. Stando così gli eventi, si è assistito a una ulteriore disparità di trattamento, dal momento che gli stessi idonei, giudicati dalla stessa sezione del Tar del Lazio, non sono stati ammessi di fatto alla frequentazione del corso di formazione. Tale condizione di “idoneità con riserva“ colloca alcuni soggetti in una situazione di incertezza a causa del fatto che non hanno la certezza di poter essere ammessi al corso di formazione per Allievi Agenti della Polizia di Stato e successivamente essere assunti con la qualifica di Agenti di Polizia di Stato»
«Chiedo a Lei, illustrissimo Ministro, di voler intervenire al fine di sanare questa sperequazione evidente a consentire a coloro che sono stati dichiarati idonei con riserva dal TAR Lazio di essere avviati immediatamente al corso di formazione per l’inserimento nel corpo della Polizia di Stato. Confidando nella Sua attenzione, l’occasione mi è gradita per porgere distinti saluti».

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