Villagrande, tutto pronto per il Torneo “Sa Murra” 2019. Oggi l’attesissimo appuntamento

Si prevede una buona vendemmia qualitativa in Sardegna, ma ‘azzoppata’ per quantità dal forte vento dei primi giorni di maggio – sottolinea Coldiretti – che ha colpito soprattutto il Vermentino.
Da una stima dell’associazione, su dati presentati nel dossier di Ismea, Assoenologi e Unione Italiana Vini, si prevede in Sardegna una produzione di 380mila ettolitri, inferiore del 13% rispetto all’anno scorso (-16% il dato nazionale). A livello territoriale la produzione aumenta solo in Toscana (+10%), è stabile in Valle d’Aosta e Molise mentre cala in tutte le altre regioni. L’annata è proceduta regolarmente, interrotta i primi di maggio dall’abbassamento delle temperature e da un forte vento che ha causato – come riporta il dossier – “un ritardo nella fioritura e un rallentamento del ciclo vegetativo della vite con risvolti negativi sull’allegagione, determinando colatura con perdite produttive sulle varietà a bacca bianca, in particolare su Vermentino, Torbato, Vernaccia e varietà precoci come Chardonnay e Sauvignon”.
Lo confermano le vendemmie che in questi giorni stanno entrando nel vivo.