Vendemmia, in calo la produzione in Sardegna ma cresce la qualità

Si prevede una buona vendemmia qualitativa in Sardegna, ma 'azzoppata' per quantità dal forte vento dei primi giorni di maggio - sottolinea Coldiretti - che ha colpito soprattutto il Vermentino.
Si prevede una buona vendemmia qualitativa in Sardegna, ma ‘azzoppata’ per quantità dal forte vento dei primi giorni di maggio – sottolinea Coldiretti – che ha colpito soprattutto il Vermentino.
Da una stima dell’associazione, su dati presentati nel dossier di Ismea, Assoenologi e Unione Italiana Vini, si prevede in Sardegna una produzione di 380mila ettolitri, inferiore del 13% rispetto all’anno scorso (-16% il dato nazionale). A livello territoriale la produzione aumenta solo in Toscana (+10%), è stabile in Valle d’Aosta e Molise mentre cala in tutte le altre regioni. L’annata è proceduta regolarmente, interrotta i primi di maggio dall’abbassamento delle temperature e da un forte vento che ha causato – come riporta il dossier – “un ritardo nella fioritura e un rallentamento del ciclo vegetativo della vite con risvolti negativi sull’allegagione, determinando colatura con perdite produttive sulle varietà a bacca bianca, in particolare su Vermentino, Torbato, Vernaccia e varietà precoci come Chardonnay e Sauvignon”.
Lo confermano le vendemmie che in questi giorni stanno entrando nel vivo.
Terra nostra, terra di centenari: a Cardedu nuovo appuntamento con “Pedalando nella storia”

Appuntamento della rassegna dedicato ad archeologia e sport all'aria aperta, con l'evento "Pedalando nella storia".
Domenica 15 settembre, nuovo appuntamento della manifestazione “Terra Nostra, la Terra dei Centenari – Colori di Sardegna”.
L’associazione culturale Vista Net anche quest’anno farà conoscere al pubblico lo straordinario fenomeno della longevità, attraverso questa particolare rassegna che metterà in risalto fino al 17 settembre il patrimonio culturale, artistico e archeologico della Terra d’Ogliastra, un angolo di Sardegna conosciuto proprio per essere uno dei cinque luoghi al mondo con il più alto tasso di centenari.
Appuntamento della rassegna dedicato ad archeologia e sport all’aria aperta, con l’evento “Pedalando nella storia”.
Accompagnati da guide specializzate i partecipanti partiranno alla volta di alcuni tesori archeologici, quali siti archeologici di epoca nuragica ed alcune Chiese campestri del territorio.
Il percorso per arrivare ai siti designati si svolgerà in parte in bici, in parte a piedi con degli itinerari di trekking, all’insegna di quello stile di vita sano, attivo e in armonia con la natura, che ha caratterizzato il percorso di vita di ogni centenario.

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