Scrub, ex randagio sardo, “scrive” all’assessore Nieddu: il post di Facedog diventa virale

L'appello di Scrub all'Assessore Nieddu: "Secondo Lei è possibile che nel 2019 nelle campagne sarde quasi nessuno dei cani da pastore possieda il microchip?
L’appello nasce dalla penna e dalla solita fervida inventiva delle volontarie del rifugio Facedog di Macomer. Stavolta a “parlare” è direttamente un ex randagio, ospite del mini rifugio gioiello, Scrub. E lo fa attraverso una lettera-appello rivolta all’assessore Nieddu. Ecco le domande di Scrub, diventate, nel giro di un paio di giorni, virali.
“Salve Assessore Mario Nieddu, mi presento subito e cerco di essere il più breve possibile. Mi chiamo Scrub, ho 2 anni circa e sono un ex randagio sardo. Il momento esatto in cui sono passato da randagio a cane di proprietà non lo ricordo esattamente perché ero abbastanza piccolo, ma possiedo un documento che ne attesta l’avvenuto passaggio. E nel mio collo, sul lato sinistro, la presenza di un microchip lo conferma ulteriormente.
Sono un grande appassionato di lettura ed oltre a leggere e suggerire libri alle mie followers, mi diletto a leggere le Leggi, oltreché ad osservarle. Nello specifico quelle relative al mondo a cui appartengo. Il mondo animale. La mia preferita è la Legge 281 del 14 Agosto 1991. La leggo di continuo e ritengo che, in un sistema legislativo così perfettamente organizzato, è davvero incredibile che nella realtà dei fatti, poi, non funzioni.
Mi spiego. Se la Legge impone l’obbligatorietà della microchippatura e tutta una serie di autorità che ne verifichino l’avvenuta applicazione da parte dei detentori sui propri cani, poi la cronaca ci rivela situazioni in cui tale inosservanza è recidiva. Ma troppo recidiva, Assessore Nieddu. Talmente recidiva che risulta lampante una conclusione. Le autorità preposte non controllano. E allora Assessore io le sto scrivendo questo messaggio che doveva essere brevissimo, ma forse non ci son riuscito, per farle 2 domande precise e che hanno come unico interesse quello di mettere in atto il primo e fondamentale passo per fare in modo che in Sardegna il randagismo venga contenuto.
Secondo Lei è possibile che nel 2019 nelle campagne sarde quasi nessuno dei cani da pastore possieda il microchip? È possibile che riempiamo le testate giornalistiche con realtà imbarazzanti in cui è innegabile che le autorità preposte siano praticamente assenti e che la Regione Sardegna non riesca nel 2019 a pretendere che tali autorità facciano il proprio lavoro?
Se partiamo dalle campagne a far capire che i cani hanno leggi che li tutelano e che vanno osservate, stiamo dando alla Sardegna la possibilità di riscattarsi da una cultura retrograda che non deve più appartenerci e che invece spesso ci definisce oltre i nostri confini.
Corso di formazione “Next” in Romania: si cercano tre partecipanti

Si cercano 3 partecipanti per il corso di formazione "NEXT: Non-formal education: EXcellenT!" che si svolgerà dal 4 all'11 ottobre in Romania
Si cercano 3 partecipanti per il corso di formazione “NEXT: Non-formal education: EXcellenT!” che si svolgerà dal 4 all’11 ottobre in Romania a Sfantu Gheorghe e che farte del programma Erasmus+, finanziato dalla Commissione Europea.
Il progetto è organizzato dall’associazione rumena Asociaţia “Împreună pentru Şcoala Ady Endre” (Together for the Ady Endre School Association) e la nostra Associazione Vele Corsare è il partner italiano che potrà inviare 4 rappresentanti il nostro Paese. Oltre l’Italia ci saranno 4 partecipanti per nazione con le relative associazioni: Ungheria (YOPA), Lettonia (Evolution Trade Union), Lituania (INOVACIJU BIURAS), Moldavia (Centrul pentru Cooperarea Tinerilor), Armenia (APY), Azerbaijan (Ideal Gelecek), Macedonia (Youth Senate of Strumica) e Serbia (Flow-E.R.).
Il corso si svilupperà sulla sensibilizzazione dei giovani all’apprendimento nelle attività educative non formali e alla condivisione dei metodi di istruzione non formale nel contesto locale ed europeo per lo sviluppo delle competenze dei giovani con minori opportunità. Il vitto e l’alloggio sono gratuiti e il viaggio A/R è rimborsabile fino a € 275,00.
Chi può partecipare?
– Youth worker o youth leader che lavorano con i giovani con poche opportunità e rappresentano una organizzazione giovanile;
– youth worker o youth leader che vorrebbero far parte di un network europeo e collaborare con i partner europei e locali per contrastare la disoccupazione e marginalizzazione dei giovani con poche opportunità;
– chiunque sia disponibile a prendere parte all’intero progetto che prevede una seconda parte in Moldavia a Chișinău (tra il 22 e 26 giugno);
– chiunque sia capace di comunicare in Inglese dal momento che l’intero corso si svolgerà in lingua inglese;
– ma soprattutto chiunque sia curioso, disponibile, rispettoso, open mind, con grande capacità di adattamento e di fare gruppo poiché ci saranno diverse culture da conoscere. Tutti coloro che sono interessati al progetto ci possono scrivere in privato nella nostra pagina Facebook “Associazione Vele Corsare” o all’indirizzo email “[email protected]” in modo da ricevere maggiori informazioni e l’info pack con l’application form.

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