Il Giovanissimo atleta, nato nel 2006 residente a San Teodoro è stato l’unico sardo convocato dal Commissario Tecnico Guerrino Parise nell’ultima sessione che si è tenuta al Palapiacco di Vercelli, prima della decisione definitiva dei 12 atleti che comporranno la Selezione azzurra di categoria che parteciperà alla Coppa del Mondo.

La Nazionale Italiana di Calcio a 5 AMF Categoria 13 anni per gli atleti nati nel 2006 e 2007 parteciperà alla Coppa del Mondo organizzata dall’Asociacion Mundial de Futsal che si terrà a Reus , Catalunya-Spagna dal 27 Ottobre al 3 Novembre , dove l’Italia è stata inserita nel Gruppo A con Argentina , Brasile e India.

Se fosse convocato tra i 12 della rassegna mondiale il giovanissimo Matteo Carta che milita nel ruolo di portiere nella squadra ASD Polisportiva Calcio Budoni, sarebbe il primo atleta sardo in assoluto a vestire la maglia azzurra della disciplina del Calcio a 5 AMF.

Grande traguardo, ieri sera, per Cinzia Pintus – insegnante e curatrice del laboratorio di scrittura creativa nel complesso scolastico – e i ragazzi della 1° della Secondaria di Lotzorai.

I piccoli “Scrittori nel pallone” sono stati premiati ad Abbasanta. Il loro racconto breve verrà inserito in un’antologia della Casa Editrice Kaib.

“In una suggestiva cornice nel cuore della Sardegna centrale, si è svolta la cerimonia di gala per la premiazione dei racconti e la presentazione delle antologie che raccoglievano le selezioni dei migliori elaborati, tra cui la menzione d’onore del racconto breve della classe 1^A della Secondaria di Lotzorai” scrive Pintus su Facebook.

“Alla premiazione del concorso, dedicato al calcio, organizzato dall’Associazione Culturale Carta Bianca di Cagliari, hanno partecipato le massime autorità federali del panorama sportivo sardo: Gianfranco Fara, Presidente Coni Sardegna, Gianni Cadoni, Presidente FIGC LND, Bernardo Mereu, responsabile Academy Cagliari Calcio e CT della Nazionale Sarda, Vittorio Sanna, giornalista sportivo e Direttore Generale della Nazionale Sarda”.

“È stato un interessante momento di riflessione sulle varie forme di scrittura sperimentate dai ragazzi, attraverso la loro creatività abbiamo approfondito l’inevitabile legame tra il calcio e lo sport in genere,” continua l’insegnante “in rapporto con l’animo delle nuove generazioni, quale importante momento di crescita, di svago e di benessere psicofisico”.

Dopo i ringraziamenti alla giuria, un sentito grazie la Pintus lo rivolge ai suoi piccoli “Scrittori nel pallone”: “Grazie per averci fatto conoscere il loro mondo e la profondità del loro animo”.