«La Regione Sardegna soffre di un ritardo secolare del proprio sviluppo economico – scrive il consigliere regionale ogliastrino– a causa di un gap infrastrutturale che ne ha da sempre determinato la difficoltà nei collegamenti sia interni che con il resto della Penisola. Come altre Regioni d’Italia, anche la nostra Isola vanta in negativo diverse opere incompiute delle quali, presso gli uffici dell’Assessorato regionale dei Lavori Pubblici, è depositato l’elenco-anagrafe».

Il 19 giugno scorso, l’Assessore regionale dei Lavori Pubblici ha trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti un dossier contenente le opere infrastrutture stradali sarde, da inserirsi tra quelle da commissariare e, tra esse, sono inclusi i due lotti della SS 125, la Nuova Orientale Sarda, il quarto Lotto – secondo Stralcio Tertenia-Tortolì e il primo lotto secondo stralcio, tronco Tertenia-San Priamo, nel territorio Sarrabus-Ogliastra. Ma quando il Governo, quello precedente con Toninelli, ministro delle Infrastrutture, ha deciso quali opere commissariare, non ha incluso la SS 125.

«Tali opere risultano particolarmente importanti per la subregione geografica delll’Ogliastra – prosegue Corrias- poiché la stessa risente da secoli di un gap infrastrutturale pesante che ne ha rallentato lo sviluppo economico: infatti, gli interventi di realizzazione della nuova SS 125 riguardano un’arteria strategica la quale, oltre a migliorare la viabilità interna, collegherebbe il territorio con Cagliari, determinandone un rilancio soprattutto in relazione al fatto che un potenziamento della rete stradale agevolerebbe gli spostamenti, di cui beneficerebbero in primis il settore del turismo e del commercio». Per ultimare l’opera la copertura finanziaria c’è, ma il fallimento della società aggiudicataria e i rallentamenti di tipo burocratico-amministrativo hanno bloccato i lavori.

«Ben consapevole del suo recentissimo incarico – conclude Salvatore Corrias- e senza voler far ricadere i ritardi pregressi sul suo operato, che auspico invece improntato alla massima collaborazione con la nostra Regione Autonoma, desidero richiamare la Sua attenzione sulla necessità di intervenire quanto prima con la nomina dei Commissari Straordinari richiesti dall’Assessore regionale ai Lavori Pubblici sia per i due lotti mancanti della nuova SS 125, sia per le altre opere richiamate nella nota assessoriale richiamata: in particolare, stante l’importanza strategica che la nuova SS 125 comporta per l’Ogliastra, sia in termini di mobilità che di sviluppo socio-economico e turistico, non è possibile procrastinare oltre la ripresa dei lavori ai fini di una loro tempestiva ultimazione».

Secondo quanto riferisce la Filca Cisl verranno commissariati, il lotto 2 della Sassari-Olbia, un lotto della Sassari-Alghero, un lotto della statale 125 tronco Tertenia-San Priamo, l’adeguamento della 195 Sulcitana, San Giovanni Suergiu-Giba, il collegamento con Sant’Antioco, il completamento della circonvallazione di Tempio, la messa in sicurezza della Statale 130 allo svincolo di Decimo e quello dell’aeroporto di Elmas e l’intervento di ammodernamento della 554.

Nell’Isola però ci sono altre priorità che sono state escluse dal provvedimento: la statale 125 lotto di Tortolì con i lavori sospesi da un anno, la statale 195 Capoterra-Pula, anche qui il cantiere sospeso da oltre un anno e il lotto sulla statale 131 all’altezza di Villagreca. Il commissariamento serve per concludere celermente i lavori, ma sembrerebbe che a nominare i commissari sarà l’Anas.

Aspetto questo che non piace agli amministratori locali e nemmeno alla Regione stessa che fa sapere, non accetterà commissari che non facciano direttamente riferimento alla Giunta Regionale. Dall’Assessorato ai Lavori Pubblici, come riporta Ansa, si fa notare come il fatto di aver lasciato fuori da commissariamento alcuni lavori urgenti, denoti da parte del Governo scarsa attenzione per le criticità infrastrutturali sarde.