Sono stati stasera, alle 18, a Genoni i funerali di Roberto Vinci, l’uomo ucciso a colpi di fucile mentre si recava in bici nel suo terreno. La salma è stata data ai familiari per le esequie questa mattina.

L’autopsia, avvenuta ieri, ha stabilito la causa della morte dell’uomo: come riporta Ansa, il 48enne è stato ucciso dai pallettoni che lo hanno raggiunto a un braccio e a una gamba. Fatali sono stati il collasso di un polmone e la lesione di una arteria del collo.

L’uomo, che dopo l’agguato ha continuato a pedalare, si è fermato dopo circa 300 metri. Soccorso e portato al Brotzu, è morto alle 2 e 30 del mattino.

Serata tradizionale, a Villagrande: il 24 agosto alle 20, nello splendido Hotel Orlando, perla ogliastrina conosciuta internazionalmente, i Tenores di Neoneli (accompagnati da Orlando e Eliseo Mascia) si esibiranno in “Cantigos e sonados de Sardigna”.

«Siamo molto attaccati a quella che per noi è l’anima della cultura sarda» spiega Pietrina Lecca, alla guida dell’Orlando insieme alle sorelle «e in ogni angolo dell’Hotel questo attaccamento è ben visibile anche a partire dal canto. Facciamo spesso ascoltare ai nostri ospiti, provenienti da ogni parte del mondo, le musiche della nostra Isola: regaliamo spesso il CD di Maria Luisa Congiu, ad esempio».

Non solo mare – chiarisce Lecca – ma anche cultura, tradizione. Un tuffo in quella che è la Sardegna del cibo, delle musiche, dei modi di dire.

All’Hotel Orlando, ad esempio, le persone possono assistere alla preparazione della pasta tipica, hanno la possibilità di osservare le signore, depositarie di tradizioni antiche, preparare i culurgiones, i malloreddus e altre prelibatezze ogliastrine.

«Chi visita la nostra terra vuole sentirla appieno, in ogni sua peculiarità» ribadisce Lecca. «I Tenores rappresentano quello che l’Isola è, il suo cuore».

Presto, come spiega, saranno distribuiti ai turisti dei fogli dove verrà spiegata la storia e le particolarità di questo gruppo in particolare.