Crisi di governo, tutto rimandato a martedì, Mattarella: «La crisi va risolta in tempi brevi»
Alla chiusura delle consultazioni, un Mattarella teso e preoccupato per la situazione ha annunciato che su richiesta di alcuni partiti, concederà qualche giorno per trovare eventuali alleanze, ma queste, ha detto il Presidente devono essere solide altrimenti si va al voto.
«C’è stata una rottura polemica tra i due partiti che componevano la vecchia maggioranza. La crisi va risolta in tempi brevi». Ha esordito con queste parole il Presidente della Repubblica, visibilmente contrariato per la situazione e preoccupato per la necessità di risolvere quanto prima la crisi.
Mattarella ha spiegato: «Mi è stato comunicato da parte di alcuni partiti politici che sono state avviate iniziative per un’intesa in parlamento per un nuovo governo. E mi è stata avanzata la richiesta di avere il tempo per sviluppare questo confronto. Anche da parte di altre forze politiche è stata espressa la possibilità di ulteriori verifiche»
«Sono possibili solo governi che ottengono la fiducia del Parlamento con accordi dei gruppi su un programma per governare il Paese – ha messo in chiaro il Presidente- in mancanza di queste condizioni la strada è quella delle elezioni». I partiti per trovare un accordo, avranno tempo fino a martedì, quando si aprirà un altro giro di consultazioni.
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