Al Red Valley con i bus dell’Arst: viaggi di andata e ritorno dalle principali città sarde

«Vogliamo limitare - afferma l’Amministratore Unico di Arst, Chicco Porcu - l’utilizzo delle auto private a favore del mezzo pubblico, contribuire a ridurre il traffico e l’inquinamento, garantendo maggiore sicurezza nelle strade soprattutto in situazioni critiche determinate dagli spostamenti delle persone in occasione di grandi eventi».
Si terrà dal 14 al 17 agosto il Red Valley Festival nell’incantevole scenario del Piazzale Rocce Rosse ad Arbatax.
Fervono i preparativi per questo evento che figura tra i migliori festival organizzati in Sardegna e tra i più celebri guest nazionali che vedrà l’esibizione di artisti del calibro di David Guetta, Gigi D’Agostino, Deejay Time, Emis Killa, Salmo e che si avvarrà della collaborazione di Arst per consentire a tanti giovani di assistere alla quattro giorni di spettacoli senza dover utilizzare un mezzo privato per raggiungere la location dell’evento.
Numerosi i viaggi di andata e ritorno programmati per l’occasione da Arst. «Vogliamo limitare – afferma l’Amministratore Unico di Arst, Chicco Porcu – l’utilizzo delle auto private a favore del mezzo pubblico, contribuire a ridurre il traffico e l’inquinamento, garantendo maggiore sicurezza nelle strade soprattutto in situazioni critiche determinate dagli spostamenti delle persone in occasione di grandi eventi».
Infatti, quanti tra gli spettatori abitano in località distanti da Arbatax e variamente dislocate in tutto il territorio regionale, ad esempio da Cagliari, Nuoro, Oristano, Olbia, Sassari e Tortolì, potranno raggiungere, con gli appositi autobus dedicati di Arst (i Red Valley Shuttle), una delle location più suggestive dell’isola per assistere alle esibizioni di artisti di grande richiamo nell’attuale panorama musicale.
«L’Assessore dei Trasporti Giorgio Todde ci ha chiesto di svolgere sempre di più un ruolo di sostegno di importanti manifestazioni come il Red Valley Festival – prosegue l’Amministratore Unico Chicco Porcu – ma non potevamo prevedere un successo di queste proporzioni, nel giro di pochi giorni oltre 1000 giovani hanno acquistato, insieme ai biglietti per i concerti, un viaggio su un bus speciale ARST aderendo all’iniziativa #zerodrivedancemore, un progetto che ripeteremo – conclude Porcu – perché sinonimo di sano divertimento coniugato a un viaggio rilassante, sicuro, da vivere in compagnia».

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