Cannabis, rinvenuta una vera e propria “azienda agricola” con tanto di filari e sistema di irrigazione a goccia

Il 20 luglio scorso, nel Sarcidano durante un servizio mirato al contrasto della coltivazione e dello spaccio di sostanze stupefacenti, i militari della locale Stazione hanno individuato un’area del comune di Nurri sulla quale era stata ricavata una piantagione di cannabis.
Il 20 luglio scorso, nel Sarcidano durante un servizio mirato al contrasto della coltivazione e dello spaccio di sostanze stupefacenti, i militari della locale Stazione hanno individuato un’area del comune di Nurri sulla quale era stata ricavata una piantagione di cannabis.
Si tratta di una vera e propria azienda agricola munita di tutta la strumentazione. La piantagione era, infatti, distribuita in filari e dotata di un sistema di irrigazione a goccia alimentata da una cisterna.
Dopo averla individuata ben nascosta, dalla vegetazione autoctona, i militari hanno proceduto all’estirpazione delle quasi 100 piante in ottime condizioni vegetative, con altezza di un metro circa e al sequestro di tubature lunghe oltre 150 mt, della cisterna e di attrezzi vari rinvenuti sul posto.
Da subito sono partite le indagini per l’identificazione dei presunti responsabili. Il fenomeno della coltivazione della piantagione abusiva è sempre più diffuso nell’ambiente criminale della Sardegna e conferma la volontà criminale di perseguire guadagni facili e copiosi a discapito della salute dei cittadini.
Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi e l’impegno e la determinazione dei militari del Provinciale Carabinieri di Nuoro nella prevenzione e repressione del traffico e spaccio sostanza stupefacenti, continuerà nei prossimi giorni.

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