Il Centro Aias di Perdasdefogu – una piccola struttura riabilitativa che garantisce le prestazioni di riabilitazione globale in regime ambulatoriale e domiciliare in un vasto territorio – non è più dotato di un servizio di trasporto per i pazienti. Ciò costituisce una gravosa problematica: ad essere messi in difficoltà, non solo i soggetti affetti da disabilità psicofisica ma anche i loro familiari.

A tal proposito, verrà presentata un’interrogazione per sapere se saranno presto programmate azioni in grado di risolvere il problema.

Sin dal 1998 – momento di apertura del centro ogliastrino – l’Aias di Cagliari ha provveduto al trasporto degli utenti da e per la struttura grazie a una figura che godeva di un contratto rinnovabile di anno in anno ma, dopo vent’anni, il servizio è stato sospeso. Lo status dei pazienti che beneficiavano del servizio di accompagnamento a domicilio è stato commutato in “pazienti domiciliari” mentre i pazienti con disabilità, coloro i quali devono essere necessariamente accompagnati al centro diurno, gravano sulle famiglie per ogni spostamento.

Molte sono state le proteste dei familiari dei disabili che risiedono a Perdasdefogu o nei comuni limitrofi: alle richieste di chiarimento non hanno mai ottenuto risposta.

Nella prima mattina del 4 maggio 2019 i Carabinieri della Compagnia di Iglesias sono intervenuti presso l’abitazione di Gabriele Steri, 21enne pregiudicato, alle spalle anche un arresto per tentato omicidio quando era ancora minorenne: è stato lui, lo scorso 12 maggio a bruciare la macchina di un Allievo Carabiniere, colpevole solo di indossare la divisa.

Gli accertamenti partirono la notte stessa e già dopo poche ore si era risaliti all’identità dell’indagato: il riserbo delle indagini ha richiesto di attendere l’esecuzione della misura cautelare. Steri, alle ore 22 circa del giorno 11 maggio, aveva notato il giovane Allievo mentre parcheggiava la macchina in Piazza Sarigu prima di fare rientro all’Istituto di formazione militare.

Già noto in città per la sua avversione per l’uniforme, l’indagato ha deciso di compiere il danneggiamento in quel momento. È tornato nel parcheggio intorno a mezzanotte, in bicicletta per dare alle fiamme la Fiat Punto proprietà del militare. Sono state decisive, ancora una volta, le telecamere di videosorveglianza del Comune e questa volta anche della stessa Scuola Allievi Carabinieri, dal momento che Steri abita proprio davanti l’istituto militare. Il 21enne, che solo lo scorso aprile era già stato denunciato per delle scritte diffamatorie contro le Forze dell’Ordine di Iglesias sulla facciata del palazzo Comunale, si è visto notificare dai Carabinieri della Stazione di Iglesias la misura cautelare dell’obbligo di residenza nel Comune di Iglesias ed il divieto assoluto di uscire di casa dalle 21:30 alle 07:00 del mattino.