Disagi al CUP di Lanusei. Il comitato #giulemanidallogliastra: “Venga immediatamente reso “agibile” in termini di risorse umane, sistemazione e adeguamento spazi”

Pubblichiamo integralmente una delle mail che arrivano ogni giorno al comitato #giulemanidallogliastra da parte dei cittadini ogliastrini.
Pubblichiamo integralmente una delle mail che arrivano ogni giorno al comitato #giulemanidallogliastra da parte dei cittadini ogliastrini.
Oggi si parla del CUP lanuseino: «L’ospedale di Lanusei per poter diventare una struttura apprezzata e di primo livello deve anche “curare” chi ci lavora, in particolare non solo i medici ma anche gli amministrativi. Un CUP funzionante e funzionale è il biglietto da visita di una struttura ospedaliera. Se tutto procede bene, in ordine come deve essere, è sempre un punto di vantaggio per l’ospedale ma qui a Lanusei si parla ma non si fa nulla. I ragazzi sono disperati perché con contratto a tempo determinato. L’utenza ha necessità, per vedersi soddisfatta nei bisogni, di personale che invece scarseggia e quello in servizio è costretto a rinunciare ai propri diritti».
«Questo è quanto ci viene riferito – spiegano i membri del comitato – Se si vogliono ottenere buoni risultati non serve solo alzare la voce e piangersi addosso. Le poche cose che vengono gestite dalla ASSL dovrebbero funzionare al meglio altrimenti con quale faccia andiamo a chiedere se i primi siamo noi stessi a non curare tutti gli aspetti della sanità ogliastrina».
Il portavoce del movimento, l’avvocato Gianni Carrus, afferma: «Il CUP venga immediatamente reso “agibile” in quanto a risorse umane, sistemazione e adeguamento degli spazi. In questo non servono ATS, assessori o altro. Chi di dovere e responsabilità batta un colpo!».

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