Traffico di cocaina tra Olanda e Sardegna: nell’organizzazione criminale anche tre ogliastrini e un nuorese

Le persone coinvolte nell'organizzazione criminale sgominata ieri hanno fatto arrivare in Sardegna dall'Olanda 40 chili di cocaina purissima che avrebbe fruttato oltre 10 milioni di euro.
Ieri cinque persone sono state arrestate nell’ambito di una maxi indagine che ha permesso di sgominare un’organizzazione criminale che operava tra Olanda e Italia, specializzata nel traffico di cocaina.
Ieri mattina, come riportato dal nostro giornale, sono state notificate sette ordinanze di custodia cautelare: due persone sono finite in carcere, tre ai domiciliari e due hanno obbligo di dimora. L’accusa? Associazione a delinquere finalizzata al traffico nazionale ed internazionale di sostanze stupefacenti.
L’operazione antidroga ha coinvolto 100 militari della Compagnia di Carbonia, in cooperazione con la polizia olandese, delle Compagnie di Cagliari, Nuoro, Lanusei e del Nucleo Investigativo, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna e delle unità cinofile.
Le persone coinvolte nell’organizzazione criminale sgominata ieri hanno fatto arrivare in Sardegna dall’Olanda 40 chili di cocaina purissima che avrebbe fruttato oltre 10 milioni di euro.
In carcere, come riportato da Ansa Sardegna, è finito Massimo Farris, 56 anni di Cagliari gestore di un circolo privato diventato centro di smistamento per la droga. Ai domiciliari sono finiti Alexander Kapitonov, russo di 24 anni, Giovanni Piero Falconi, nuorese di 46 e Luca Tegas, 29 anni di Lanusei.
Obbligo di dimora, infine, per due ogliastrini, Vincenzo Piras, 41 anni di Arzana e per Giacomo Piroddi, 22 anni, nato a Lanusei e residente a Tortolì.
Gli arresti di ieri sono il capitolo conclusivo di un’ampia indagine, denominata Last Waltz.

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