Ogliastra terra dei centenari, sì, ma anche di bellezze che mozzano il fiato. È un’isola nell’Isola, un lembo di terra dove si respira aria pura e dove le perle naturali sono a portata di sguardo, di tocco. Ce ne siamo già innamorati, tra l’acqua del mare che sembra trasparente, ciottoli bianchi come la neve, archi di pietra che fendono le onde, cattedrali di porfido rosso che sembrano fare da guardiani, paesaggi da quadro e tanto altro. Oggi siamo nella spiaggetta di Porto Frailis, piccola ma suggestiva. Ci restano alcune settimane di vacanza e siamo pronti a goderci ogni ora, ogni minuto e ogni secondo di questo luogo che odora di Sardegna e di relax.
Dopo aver trascorso tutta la giornata tra le onde e aver preso un po’ di sole, e soprattutto dopo una bella doccia, torniamo esattamente lì. Sì, perché sopra la lingua di sabbia che ci ha rubato il cuore, con soli dieci gradini a separarli, c’è un locale che in tanti ci hanno consigliato: l’Acquachiara. Sono le 18 circa, il sole è ancora alto e il caldo non ha lasciato la presa, ma una brezza leggera regala refrigerio. Appena entrati, ci rendiamo conto che tutto qui è curato nei minimi dettagli: la location è elegante, di tendenza, frizzante e raffinata al tempo stesso. Il verde del giardino si sposa alla perfezione con l’azzurro che ruba gli occhi: da quassù, la vista sulla baia di Porto Frailis è mozzafiato. Ci guardiamo intorno, il locale è quasi pieno, ma l’atmosfera è rilassata. Non c’è confusione.
Veniamo accolti da una ragazza dello staff. Sorride mentre ci spiega le novità di quest’anno e veniamo contagiati dal suo entusiasmo. Proveremo senz’altro l’aperitivo con il sushi, che è previsto ogni sera. Stiamo chiacchierando con serenità nei divanetti del locale, quando arrivano i nostri drink: basta un solo assaggio per capire che il sushi, presentato in maniera creativa, è preparato con ingredienti freschissimi e con grande maestria.
Ci avevano detto che il menù del locale combina sapori mediterranei con influenze mediterranee, per un’esperienza gastronomica completa, e ci troviamo perfettamente d’accordo. Mandiamo con la ragazza dello staff – che viene gentilmente a chiederci come ci stiamo trovando – i complimenti al sushiman Diego, dalle mani d’oro, e apprendiamo tante belle novità delle quali faremo tesoro per i prossimi giorni.
Domani, infatti, torneremo per il Business Lunch, pensato non solo per gli incontri di lavoro ma anche per chi vuole godersi un pranzo con piatti freschi e leggeri, preparati al momento, con vista mare e poi… be’, godremo della bellezza della Infinity Pool. Poiché dalla mattina alle 18 l’ingresso è limitato, prenotiamo, ma sappiamo anche che dopo le 18 l’ingresso è libero e gratuito con la consumazione di un drink.
Ah, e dopodomani sarà la serata con musica live! Mi appunto tutte queste chicche pensando se riusciremo a essere presenti al Saturday Night Fever e al Pool Party domenicale: la loro inaugurazione è fissata per il 2 giugno. Tra una chiacchiera e l’altra, ci accorgiamo che è ora di andare: siamo attesi da una coppia di amici per cena, che porteremo con noi nelle serate previste in questa location così caratteristica. Ma quando un posto fa breccia nel tuo cuore, te lo vuoi godere appieno, senza freni, quindi dopo cena torneremo per gustarci qualche cocktail frizzante. Il locale chiude tardi, sappiamo che questo è un invito a tornare.
Saliamo il vialetto che porta ai parcheggi, non senza aver buttato un occhio sul mare: il giorno si sta spegnendo e sull’acqua i riflessi delle luci creano dei giochi irresistibili. Ci rendiamo conto che questa non è stata solo una degustazione di sushi, ma un’esperienza multisensoriale, completa. Making memories: abbiamo iniziato, ma proseguiremo nei prossimi giorni.
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