Il Barì espugna il Teccodì, sconfitte per Atletico Ilbono e Cardedu. Seui sconfitta dal Villamar ma la salvezza è vicina.

Prima categoria (A). Nella trentunesima giornata, sconfitta esterna per il Villagrande a San Sperate contro la Virtus (2-1). Decide una doppietta di Pistis contro il gol del solito Nicola Mereu. Villagrande che subisce il sorpasso del Villasimius (7-2 all’Uragano) al secondo posto. Vittoria importante in chiave salvezza del Bari Sardo in trasferta a Jerzu (1-3). La squadra di Arra vince grazie ai gol di Angius, Mameli L. e Errico; non basta il gol di Lorrai su punizione.

Bari Sardo che sale a quota 37, +3 dalla zona play out. Bagarre dietro con Ilbono, Cardedu e Settimo a quota 30. Cardedu che perde in casa del Settimo (1-0) per mano del gol di Cotza. La situazione della squadra di Muceli si complica come la situazione dell’Ilbono che cade e male a Tertenia (4-1) sbagliando anche un rigore con Marras (Loi para). Decide una quaterna di Boi, autentico trascinatore del Tertenia da quando è arrivato a Dicembre, giocatore di altra categoria. Per l’Ilbono, gol inutile di Palmas.

Sconfitta anche per l’Atletico Lotzorai sul campo del Capoterra (2-0), in gol Lussu e Pinna. La squadra di Canzilla è a soli tre punti sopra la zona play out. Nel girone B, sconfitta interna per il Seui di Grudina a Su Burridorgiu contro la Virtus Villamar di Sabiu (0-2). Locali sfortunati con ben tre legni colpiti e un rigore fallito (Usai para la conclusione di Loi). Il Seui sbaglia, il Villamar no e va in gol con Cotza (37 reti in 31 partite) e Podda. Locali comunque a quota 41 e quasi salvi nonostante lo stop.

Un vero e proprio laboratorio artigianale per la lavorazione della droga, nascosto nel cuore del paese. È la scoperta fatta dai Carabinieri della Stazione di Desulo, che nella mattinata del 18 dicembre hanno arrestato un 28enne desulese, disoccupato e già noto alle forze dell’ordine, al termine di una perquisizione domiciliare d’iniziativa.

All’interno dell’abitazione i militari hanno rinvenuto e sequestrato oltre 4 chilogrammi di marijuana, suddivisi in numerosi involucri di varie dimensioni, 8 grammi di hashish, 6 grammi di cocaina, oltre a bilancini di precisione, una bilancia digitale e una grande quantità di materiale utilizzato per il taglio, la pesatura e il confezionamento delle dosi.

L’appartamento, situato in pieno centro abitato, si presentava in uno stato di evidente disordine: tavoli e ripiani erano occupati da bustine vuote, ritagli di cellophane, residui di sostanze stupefacenti e strumenti per la lavorazione sparsi in più stanze. Secondo quanto accertato dai Carabinieri, l’intera abitazione era stabilmente adibita alla preparazione della droga destinata allo spaccio, senza particolari accorgimenti per nascondere l’attività illecita.

Il giovane è stato immediatamente arrestato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, posto agli arresti domiciliari. Successivamente, a seguito della convalida dell’arresto, nei suoi confronti sono state applicate le misure cautelari dell’obbligo di dimora e dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

L’operazione rientra nel più ampio piano di controllo del territorio portato avanti dai Carabinieri della Compagnia di Tonara, con particolare attenzione alle aree interne, spesso considerate meno esposte ma che, come dimostrano i fatti, non sono immuni da fenomeni di microcriminalità e traffico di sostanze stupefacenti.