Il gruppo regionale Isaac Italy Sardegna, nell’intento di costruire una rete tra professionisti, famiglie, utenti di comunicazione aumentativa e alternativa, centri di riabilitazione, scuole, associazioni e tutte le realtà interessate, avvia un percorso di formazione e informazione per l’anno 2019 attraverso il contributo di alcune realtà del territorio che si sono rese disponibili a supportare attivamente le giornate formative, promuovendo così occasioni di incontro, conoscenza, approfondimento e raccolta fondi per Isaac Italy.

Si terrà domani, 6 aprile, presso il Teatro San Francesco (Tortolì) l’Open Day “Esperienze, progetti e percorsi significativi realizzati nel territorio sardo attraverso strategie, strumenti e ausili di CAA.”

PROGRAMMA                                             

Ore 9: Registrazione partecipanti

Ore 9 e 30: Saluti istituzionali e apertura lavori

Ore 9 e 45: “Presentazione Isaac Italy” (dottoressa Mureddu Laura, psicoterapeuta, specializzata in C.A.A., coordinatore gruppo regionale Isaac Sardegna)

Ore 10 e 05: “C.A.A.: principi generali” (dott.ssa Loi Francesca , psicoterapeuta, specializzata in C.A.A.)

Ore 10 e 25: “Progetto di C.A.A. attraverso un’esperienza integrata sul territorio” (dott.ssa Iacolina M.Grazia, neuropsichiatra infantile)

Ore 10 e 45: “La mia esperienza di C.A.A.: il valore della lettura dei libri in simboli” (Ilaria Melis, genitore)

Ore 11 e 05: PAUSA

Ore 11 e 20: “Linguaggio verbale e progetti di C.A.A.” (dott.ssa Marras Claudia, logopedista, specializzata in C.A.A.)

Ore 11 e 40: “Una scuola per tutti e per ciascuno con la C.A.A.: inclusione, percorsi e strategie” (dott.ssa Piludu Francesca, docente specializzata in didattiche aggiuntive per l’inclusione degli alunni con disabilità, specializzata in C.A.A.)

Ore 12: “Chiusura lavori e saluti” (dott.ssa Mureddu Laura).

La missione di Isaac Italy, ONLUS nata nel 2002, è favorire la migliore comunicazione possibile per le persone con bisogni comunicativi complessi (persone con disabilità temporanea o permanente nell’area della comunicazione) sostenendone il diritto alla comunicazione e partecipazione nei loro contesti di vita.