200 anni in due: tanti auguri a Nonna Grazia di Carbonia e Nonna Giovanna di Lanusei

Doppio compleanno centenario in Sardegna: Nonna Grazia e Nonna Giovanna hanno compiuto la bellezza di 100 anni a testa! Tantissimi auguri!
Duecento anni in due e portati benissimo. Lucide e belle, ecco le festeggiate di oggi: Nonna Giovanna da Lanusei e Nonna Grazia da Carbonia. Tantissimi auguri alle splendide signore per le loro cento candeline!
Le due cittadine hanno festeggiato con dovizia e rispetto le due centenarie, depositarie di tanta saggezza, lunga un secolo. Circondate dall’affetto dei familiari, con loro anche rappresentati politici delle loro città natie. Una bellissima giornata per tutte e due le comunità.
A Lanusei dalla signora Giovanna erano presenti il sindaco Davide Burchi e due assessori, Sandra Aresu e Cinzia Marongiu. Accolti dalla signora, lucida, disponibile, simpatica, molto attenta ai dettagli, “una ragazzina”, tiene a precisare il primo cittadino ogliastrino. “La signora Giovanna rappresenta tutto il meglio che c’è in Ogliastra, i nostri centenari vanno preservati“.
Cala Goloritzè trasformata in lounge privata: turisti in yacht allontanati dai vigilanti

Una delle spiagge più iconiche e tutelate della Sardegna, Cala Goloritzè, è stata teatro di un episodio che ha suscitato indignazione e un pronto intervento delle autorità. La baia, celebre per la sua bellezza incontaminata, inserita tra i monumenti naturali più preziosi dell’isola e meta ambita di escursionisti e amanti del mare cristallino, è stata temporaneamente “trasformata” in uno spazio esclusivo da un gruppo di persone arrivate via mare a bordo di un lussuoso yacht.
Cala Goloritzè trasformata in lounge privata: turisti in yacht allontanati dai vigilanti.
Una delle spiagge più iconiche e tutelate della Sardegna, Cala Goloritzè, è stata teatro di un episodio che ha suscitato indignazione e un pronto intervento delle autorità. La baia, celebre per la sua bellezza incontaminata, inserita tra i monumenti naturali più preziosi dell’isola e meta ambita di escursionisti e amanti del mare cristallino, è stata temporaneamente “trasformata” in uno spazio esclusivo da un gruppo di persone arrivate via mare a bordo di un lussuoso yacht.
Dopo essersi avvicinati alla costa, i membri dell’equipaggio hanno sbarcato comodamente suolo una serie di arredi da spiaggia — sedie, tavolini, ombrelloni, oggetti di comfort solitamente riservati a contesti ben diversi da un’area protetta — appropriandosi di fatto di un tratto di arenile come se fosse di loro esclusiva pertinenza. L’iniziativa, che ha di fatto violato le normative in vigore per la tutela del sito, non è però passata inosservata. Il presidio ambientale attivo nella zona ha segnalato la presenza anomala, e sul posto sono intervenuti prontamente i vigilanti incaricati dal Comune di Baunei, i quali hanno provveduto a far smantellare immediatamente il presidio abusivo, restituendo Cala Goloritzè alla sua condizione naturale di spazio libero e accessibile a tutti, nel rispetto delle regole e della salvaguardia ambientale. L’amministrazione comunale ha espresso un fermo richiamo al rispetto delle norme e dell’identità di questo luogo simbolico, sottolineando con decisione come non sia in alcun modo tollerabile che soggetti privati si approprino anche temporaneamente di beni paesaggistici collettivi. L’episodio, fortunatamente risolto senza conseguenze grazie alla prontezza dei controlli, riaccende i riflettori sulla necessità di un presidio costante e sulla responsabilizzazione dei visitatori, affinché l’equilibrio delicato delle coste sarde non venga compromesso da comportamenti irrispettosi, per quanto fugaci o dettati dall’incoscienza di chi, per superficialità o presunzione, ritiene di poter disporre di ciò che appartiene a tutti.

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