Vivere la montagna in sicurezza: i preziosi consigli del Soccorso Alpino e Speleologico Sardegna

L’escursionismo invernale svolto nella montagna innevata richiede maggiore attenzione ai pericoli e alle caratteristiche di un ambiente che può diventare molto severo, per cui teniamo a mente pochi ma semplici consigli.
“La Sardegna si tinge di bianco e con l’arrivo della neve sono molti i curiosi e gli escursionisti che si recheranno in montagna per fare un po’ di attività” si legge scritto nel profilo social del CNSAS, il Soccorso Alpino e Speleologico della Sardegna.
“L’entusiasmo però non deve far perdere di vista il principale obiettivo dell’escursione, ovvero divertirsi in sicurezza! L’escursionismo invernale svolto nella montagna innevata richiede maggiore attenzione ai pericoli e alle caratteristiche di un ambiente che può diventare molto severo, per cui teniamo a mente pochi ma semplici consigli:
- Facciamo attenzione al ghiaccio sui sentieri: le condizioni climatiche e meteorologiche, così come il tipo di terreno, in montagna possono essere assai mutevoli, non solo con il cambiare delle stagioni ma anche da un momento all’altro, nel giro di pochissime ore.
- Affrontiamo l’escursione con l’equipaggiamento e l’abbigliamento adatto: è importante proteggersi dal freddo in quanto anche se la giornata è bella l’ipotermia è sempre in agguato. Utili anche gli occhiali da sole per ripararsi dal riverbero causato dalla neve.
- Non andiamo in escursione da soli: se proprio vogliamo goderci il silenzio e la tranquillità del paesaggio innevato in solitaria, lasciamo detto a qualcuno dove andremo e a che ora prevediamo di rientrare.
- Portiamo con noi cibo e acqua a sufficienza: anche se fa freddo, camminare su un terreno che con la neve diventa più impervio può provocare disidratazione. Non dimentichiamo una luce frontale e il gps, guanti e berretto. Inoltre un kit di pronto soccorso, accendino, telo termico e fischietto.
Tenere sempre e bene a mente il numero da chiamare in caso di qualsiasi difficoltà che è il 118”.
Vivere la bellezza della montagna si può, insomma, ma senza dimenticare che la sicurezza deve venire prima di tutto.
Fonte foto e informazioni: profilo social CNSAS.

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