Un bosco incantato dalle atmosfere oniriche e suggestive avvolto da luci soffuse e addolcito dagli inebrianti profumi del sottobosco e delle erbe aromatiche. I locali dell’ex Blocchiera Falchi di Tortolì ospiteranno in questa veste fiabesca da “Sogno di una notte di mezza estate”, la terza edizione di “Promessi Sposi”, evento ogliastrino dedicato al mondo dei matrimoni che si svolgerà domenica 2 dicembre 2018.

L’evento, ad ingresso libero, quest’anno si avvale del patrocinio del Comune di Tortolì ed è organizzato dalle ristoratrici Simona Piras e Ludovica Piras, dalla fiorista Antonella Podda e dalla wedding planner Adriana Pili: «Noi amiamo la tradizione ma non siamo vincolate alle convenzioni, alle regole rigide e ai vecchi stereotipi – dicono le ideatrici – Abbiamo voluto reinventare il concetto di fiera di settore infrangendo i muri divisori tra gli espositori e dando loro una linea stilistica da seguire per creare un ambiente dallo stile unico e al passo con le tendenze ed accogliendo i nostri ospiti a partecipare ad un evento a 360 gradi».

Durante la kermesse saranno presenti diciotto espositori del settore matrimoni e cerimonie provenienti dall’Ogliastra e dalla Provincia di Cagliari, che daranno le dritte ai futuri sposi per organizzare un matrimonio coi fiocchi. Non solo. La giornata sarà scandita da numerosi eventi collaterali come l’aperitivo, la musica dal vivo, la mostra di auto d’epoca oltre a sessioni di make-up e hair-style. Il tutto allietato dalla presenza delle modelle avvolte in splendidi abiti da sposa e cerimonia.  L’evento è aperto a tutti sia futuri sposi che semplici curiosi che vorranno passare una domenica differente.

Per informazioni: [email protected]

Locandina Promessi Sposi

Sulla sabbia di una spiaggia dell’Ogliastra, tra ombrelloni colorati e bagnanti in bikini, tre donne vestite di nero si godono il mare. Vesti sobrie, capelli bianchi raccolti con cura, volti sereni: la loro presenza sembra attraversare il tempo.

Foto Pierino Vargiu

A immortalarle è stato Pierino Vargiu, fotografo sardo noto come “il fotografo dei centenari” per il suo lungo lavoro di documentazione sulla longevità nell’isola. La sua immagine è un piccolo capolavoro visivo, dove il linguaggio della tradizione incontra quello dell’estate moderna.

Il contrasto è potente: corpi abbronzati e tinte vivaci attorno a loro, mentre le tre signore incarnano una Sardegna antica, legata alla memoria e al rispetto delle proprie radici. Non sono figure di un ricordo lontano, ma parte viva di un presente che porta con sé la storia. In un solo scatto, Vargiu riesce a far dialogare passato e presente, trasformando una scena quotidiana in un racconto universale di identità e resilienza.