Articolo di Laila Di Naro.
Anagraficamente è una ragazzina, una bellissima ragazzina e quando si chiacchiera con lei, con quel linguaggio elegante e forbito, scopri anche che ha già un curriculum di tutto rispetto. Così giovane, ma idee da grande. Diversa dalle sue coetanee. Come dire: spicca. Angelica Grivel, appena maggiorenne, originaria di Ulassai, è una fotomodella quotata e una scrittrice affermata. Bellezza e cultura, stavolta, vanno di pari passo, un binomio esplosivo. Una maturità classica appena presa con il massimo dei voti e ora Angelica vuole spiccare il volo e pensa a un futuro ricco di soddisfazioni, senza aver fretta però, perché “si deve studiare per essere preparate”. La sua vita dovrà prendere una svolta, ma la scrittura è la sua passione. Una scrittura così profonda, immersa tra filosofi, autori italiani, classici, stranieri e contemporanei che alla sua tenera età è un po’ obsoleto. Insomma è una mangiatrice di parole e pillole di saggezza, e tutto questo lo sa mescolare a quel sapere modernissimo perché sta anche al passo con i tempi.

Difficile a credere ma è quasi un’intellettuale arrivata. Vincente perché ha sfatato il detto che “bella è scema”. Lei è bellissima e colta. Intelligente e umile. Insomma questa neo scrittrice e fotomodella, con un amore sfrenato per la sua famiglia e il suo adorato fratellino, mi ha fatto accapponare la pelle soprattutto quando mi ha detto: “Posso affermare con assoluta certezza di non far parte di quel rilevante gruppo di persone definite ‘normali’ della mia generazione”. E ora scoprirete chi è veramente. Buona lettura. Dimenticavo: quando le ho chiesto: Sei leader di te stessa? Lei ha risposto: “Risolutamente“. Io avrei detto assolutamente, ma ho deciso di lasciare alcune sue parole. Per capirci meglio.

Angelica da piccola come era e cosa vorrà essere?
Angelica è stata una bambina felice, che non conosceva la noia. In futuro, vorrà realizzarsi tramite i suoi talenti, con il sogno di pubblicare un libro.
I valori a cui tieni di più
Vera libertà sono le regole. Ho assunto come “mantra” personale la chiave del vivere bene di mia madre, rispettando il codice delle quattro D: Determinazione, Disciplina, Decoro, Dignità.
Chi bella deve apparire un po’ deve soffrire?
La bellezza è opinabile. La intendo come luce e armonia, non omologazione. Punto più su un tipo di grazia interiore.
Che rapporti hai con le tue amiche?
Al momento non conosco quel genere di rapporto con persone che io possa definirle tali.
Credi nell’amicizia?
Credo nella lealtà e nella stima reciproca. Se esistono, c’è amicizia.
Nell’amore?
Sì. L’amore conta ineffabilmente per me. Ora non sono fidanzata.

Matrimonio o convivenza?
Credo nel matrimonio, ma solo in quanto Sacramento.
Come e quando è iniziata la tua carriera da fotomodella?
Grazie al fotografo Giovanni Gastel, che ha immortalato le donne più belle del mondo. Oltre a un book di dieci fotografie in dono per me, sono contenta per aver incontrato una persona umana e affabile.
Sesso droga e rock and roll tra le passerelle è vero?
Che noia.
Ti hanno mai fatto proposte indecenti?
Mi defilo appena percepisco le avvisaglie.
Sei troppo determinata nel campo della moda dove vuoi arrivare, al top?
La moda è un’arte. Mai un gioco. La prendo sul serio, ma senza patemi; la moda, come tutte le altre attività. Concentrata, ma senza gravitas.
Cosa pensi dei reality?
Mai seguiti.
Cosa pensi delle veline e tronisti?
Che noia, parte due.

Passiamo alla scrittura. Ti ho letto, non hai una scrittura facile, sei cosciente di destare polemiche?
Cosciente e felice.
Insomma scrivi per una nicchia?
Recisamente.
Ma tu nel quotidiano parli come mangi o sei sempre superlativa?
Mangio gustando ciò che ho scelto. Mai casuale o tanto per.
E’ più facile fare la fotomodella o la scrittrice?
Dà di gran lunga maggior soddisfazione scrivere. Colma il cuore.
Cosa pensi dei giovani di oggi, tutti social e parolacce?
Non li frequento, proprio per questo.
Il personaggio dello spettacolo che ti ha colpito di più?
Non appartiene al mondo dello spettacolo, ma è spettacolare: Michela Murgia. Michela è la mia madre d’anima. Collaboro con lei, per ora, siamo solo agli albori del nostro essere insieme. E’ stata fautrice di un ribaltamento dei miei progetti. Spero di costruire una sempre più solida e affettuosa complicità di intenti, riflessioni e metodi.

C’è un ondata di nuovo femminismo, tu come ti collochi?
È scandaloso che, ancora oggi, sia necessaria una lotta strenua, ed è inaccettabile che alla donna non venga riconosciuto ciò che dovrebbe essere dato.
Che rapporto hai con il cibo?
Equilibrato. Ma perdo ogni inibizione di fronte alla genuinità del pesto di mia madre.
Credi in Dio?
Credo nella figura irresistibile di Gesù Cristo.
Credi nella politica?
Credo nella politica in tutta la sua essenza, ma non nel metodo soprattutto italiano adoperato per farne guida.
Egoista o altruista
Voglio pensare al bene degli altri.
Timida o estroversa
Mai stata timida, ma neppure estroversa .
Il tuo difetto
Di rado perspicua.
Il tuo pregio
Perspicace.
Come vedi il futuro di questo pianeta?
Sono nichilista, ma ho fiducia nell’implosione del sistema.
Nel futuro ti vedi mamma?
Non creo aspettative su ciò che non sono sicura di poter controllare. Tuttavia, qualora diventassi mamma, vorrei emulare meriti e metodi della mia mamma.
Un solo aggettivo per dire chi è Angelica
Circospetta.
I prossimi impegni
Un anno intero, in giro per intelligenze con la mia madre d’anima, Michela Murgia.

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