Il marito russa e lei non riesce a dormire, ecco il motivo scatenante della rabbia di una donna che, stamattina, in una casa dell’hinterland fiorentino, ha colpito alla testa il consorte con un mattarello lungo 32 centimetri.

La notizia è riportata da Ansa. Sul posto, la polizia. Il mattarello è stato sequestrato e la 56enne è stata denunciata per il reato di lesioni aggravate. All’arrivo degli agenti, la donna avrebbe spiegato di avere agito così perché esasperata dagli atteggiamenti violenti, prolungati nel tempo, del marito. Anche la figlia conferma questa versione.

A volte la semplicità sa sorprendere. Ad Arbatax, Sabrina Caredda ha catturato con la sua macchina fotografica un’immagine che profuma di passato: tre adolescenti seduti davanti a un tavolo in granito, intenti a giocare a carte.

Niente bottiglie vuote, niente caos, niente segni di degrado. Solo risate, complicità e un gioco che per un attimo ha sostituito il telefono, rimasto lì accanto ma dimenticato.

Una scena che colpisce perché rara: i ragazzi che scelgono di stare insieme davvero, senza filtri, senza schermi, riportano alla memoria i pomeriggi di un tempo, quando bastava un mazzo di carte per sentirsi parte di qualcosa.