Nave Diciotti. Dietrofront del ministro Salvini: “Non autorizzo nessuno sbarco se gli impegni presi non vengono mantenuti”
Nave Diciotti. Dietrofront del ministro Salvini: “Non autorizzo nessuno sbarco se gli impegni presi non vengono mantenuti”
La nave Diciotti della Guardia costiera italiana è ferma a Catania in attesa di ricevere l’autorizzazione allo sbarco. Dopo aver vagato per 4 giorni a largo di Lampedusa, la nave si è diretta verso Catania perché la situazione di stallo pareva sbloccarsi. Invece, come un fulmine a ciel sereno è arrivato il no allo sbarco del ministro dell’Interno Matteo Salvini.
Salvini ha comunicato il suo no all’accoglienza perché a suo dire l’Ue, si legge su Il Fatto Quotidiano, il piano di spartizione deciso dopo lo sbarco dei 450 migranti a Pozzallo a luglio scorso non è stato rispettato: «Solo la Francia ha mantenuto l’impegno, accogliendone 47 sui 50 promessi”, ha detto. Mentre, gli altri Paesi che avevano promesso di prenderne 50 – Germania, Portogallo, Spagna, Irlanda e Malta – “ne hanno accolti zero». Ora la nave resta in attesa di autorizzazioni e nel frattempo con un tweet Medici senza frontiere ne chiede lo sbarco immediato per dare soccorso e assistenza anche psicologica alle persone a bordo della Diciotti.
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