La scorsa notte, intorno alle  02:30, a Tortolì (nu), i militari dipendente Norm- Aliquota Radiomobile, nel corso  di un servizio di pattuglia, hanno arrestato in flagranza per furto aggravato e porto ingiusitifcato di coltello, M. A.G. P.,  classe 92, residente a Tortolì , disoccupato.

I militari operanti dopo aver notato un furgone sospetto transitare lungo la SS 198 diretto verso Tortolì, all’altezza del bivio per Villagrande Strisaili (nu), hanno proceduto al successivo controllo all’interno di un piazzale isolato nei pressi della SS 198-km 108 di un Fiat Ducato di colore bianco, fermando il M. A.G. P. in possesso di un motocoltivatore di colore azzurro marca bcs mod.750 con motore Lombardini e di un coltello a serramanico modello “arburesa”  avente lunghezza totale di 20,5 cm di cui 8,5 di lama.

Immediate hanno permesso di accertare quali correi altre due persone di Tortolì entrambi deferiti in stato di libertà.

Il motocoltivatore è stato posto sotto sequestro penale in attesa di accertamenti sul legittimo proprietario.

Danno quantificato in euro 4000 (quattromila) circa.

L’arrestato al termine delle formalità di rito è stato trattenuto presso la camera di sicurezza della Compagnia di Lanusei e successivamente liberato nel pomeriggio odierno su disposizione della locale Procura che ha ritenuto l’arresto legittimo e non necessaria l’applicazione di alcuna misura cautelare.

Su proposta dell’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria, la Giunta ha approvato nei giorni scorsi la delibera che suddivide per i 9 Consorzi di Bonifica sardi 5 milioni di euro destinati a coprire i costi di funzionamento dell’annualità 2017, ma anche quelli delle pregresse annualità. Questi fondi si aggiungono ai 2 milioni già stanziati per il Consorzio di Bonifica dell’Oristanese con le stesse finalità di spesa.

I 5 milioni sono così ripartiti: 850 mila al Consorzio di Bonifica della Nurra, 200 mila a quello dell’Ogliastra, 300 mila a Sardegna Centrale, 400 mila per Nord Sardegna e 100 mila a quello del Cixerri. Altri 550 mila vanno al Basso Sulcis, 1 milione e 80mila all’Oristanese, 350 mila alla Gallura e 1 milione 170mila al Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale.

«Abbiamo deciso di intervenire con tali risorse – ha spiegato Caria – tenendo conto anche della difficile situazione climatica dovuta alla siccità di quest’ultimo triennio che ha portato a durissime restrizioni idriche e a un aumento delle spese gestionali. Con una situazione simile abbiamo quindi fatto in modo di non gravare sulle spalle dei consorziati mettendo a correre risorse importanti che non facessero aumentare le loro spese».