La clinica Tommasini di Jerzu festeggia dieci anni di attività. Bornioli: “un presidio sociale e sanitario di tutto il territorio. Va salvaguardato”
Sessanta dipendenti diretti e altri sessanta collaboratori esterni, cure di alta qualità e nuovi investimenti all’orizzonte per la Clinica Tommasini di Jerzu che ha festeggiato quest’anno i primi dieci anni di attività della nuova dirigenza avviata nel 2007. Un decennio
Sessanta dipendenti diretti e altri sessanta collaboratori esterni, cure di alta qualità e nuovi investimenti all’orizzonte per la Clinica Tommasini di Jerzu che ha festeggiato quest’anno i primi dieci anni di attività della nuova dirigenza avviata nel 2007. Un decennio di importanti risultati e nuovi obiettivi che sono stati condivisi con tutto il personale, lunedì scorso a Jerzu, in occasione di un evento alla presenza di dirigenti, medici, amministrativi, infermieri e assistenti ospedalieri e al quale ha partecipato anche il presidente della Confindustria Sardegna Centrale Roberto Bornioli.
«La Clinica Tommasini è un’azienda che ha segnato la storia di questo territorio – ha sottolineato Roberto Bornioli intervenuto ai festeggiamenti per il decennale – una struttura che negli ultimi anni ha saputo rinnovarsi potenziando i servizi e investendo in qualità. La struttura rappresenta oggi una realtà dinamica e competitiva, e soprattutto un importante presidio sociale e sanitario da salvaguardare e tutelare. È straordinario che ciò sia avvenuto nelle zone interne d’Ogliastra, in un territorio unico dal punto di vista paesaggistico e ambientale ma in cui ci si scontra tutti i giorni con forti difficoltà logistiche. »
«Grazie alla passione e anche un po’ alla sana testardaggine della dirigenza, la Clinica Tommasini è oggi un’eccellenza del territorio che ha saputo ritagliarsi uno spazio nel panorama della sanità regionale. La nuova gestione – che ha in prospettiva importanti interventi di ristrutturazione e ampliamento della Clinica – ha avuto il merito di rilanciare la struttura unendo la gestione manageriale a un approccio umanistico al paziente e a un’importante valorizzazione delle risorse umane. È anche grazie alla presenza di presidi come questo che Jerzu sta resistendo in questi anni al calo demografico. La salvaguardia delle aziende e dei servizi sul territorio è fondamentale e va consolidata solo così si combattente lo spopolamento offrendo e si creano alternative all’emigrazione».
«La Clinica Tommasini – ha continuato Bornioli – è una struttura ospedaliera modello che conta 69 posti letto tra geriatria e medicina generale, reparti per la lungodegenza e la riabilitazione e interventi di chirurgia in day surgery e in day service. A ciò si unisce la specialistica ambulatoriale ampliata negli ultimi anni con consulti nel campo della pneumologia, della riabilitazione respiratoria e della medicina del sonno. Negli ultimi anni la struttura ha messo in campo risorse importanti per ampliare le prestazioni offerte consolidandosi come importante presidio sociale e sanitario per tutto il territorio. L’auspicio è che in futuro la Regione, così come già avviene tra la Clinica Tommasini e la ASSL di Lanusei, lavori nell’ottica di una maggiore collaborazione tra pubblico e privato con l’obiettivo di ampliare l’offerta delle prestazioni e rendere più efficienti i servizi».
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