Lo sapevate? Anche i fenicotteri allattano i propri piccoli, un compito svolto anche dal maschio
La parità dei sessi portata all’estremo. È il caso dei fenicotteri, gli affascinanti uccelli dalla livrea rosa che i cagliaritani hanno imparato ad amare per la loro eleganza, lo spettacolo del loro volo e quello regalato dalle colonie negli stagni
La parità dei sessi portata all’estremo. È il caso dei fenicotteri, gli affascinanti uccelli dalla livrea rosa che i cagliaritani hanno imparato ad amare per la loro eleganza, lo spettacolo del loro volo e quello regalato dalle colonie negli stagni della zona umida intorno alla città.
Ma forse non tutti sanno che, pur essendo degli uccelli, anche i fenicotteri, in maniera analoga ai mammiferi, allattano il proprio piccolo. Non si tratta di vero e proprio latte, certo, e sa genti arrubia non è certo dotata di mammelle. Ma sia il maschio che la femmina di fenicottero, nutrono i propri pulli con il cosiddetto “latte di gozzo”.
Nei fenicotteri, la prolattina stimola sia nelle femmine che nei maschi questo latte particolare, un cibo parzialmente digerito misto a muco che prodotto dai tessuti della gola viene rigurgitato nella bocca del piccolo. Un compito che spetta tanto alla femmina quanto al maschio, in una perfetta parità di compiti nella cura dei nuovi nati.
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