A Loceri presto un bando pubblico per creare nuove attività di ricettività turistica.

Con un finanziamento comunale che coprira l 80% delle spese ammissibili sino ad un importo massimo di 5.000 euro si stimolerà la nascita di nuove attività di bed and breakfast e di Domo ovvero la nuova tipologia di ospitalità turistica prevista nelle nuova legge per il turismo della regione Sardegna (l.r. 16 del 2017).

Una condizione necessaria per l’ottenimento del contributo comunale è l’adesione a un disciplinare di qualità e la costituzione di una associazione di bed and breakfast. Il disciplinare si atterrà ai principi della autenticità, tipicità, il radicamento e lo stretto legame con il territorio e la cultura di appartenenza, la salvaguardia della tradizione, l’enfasi nel rapporto umano, il consumo locale e a km 0, l’informazione sulle proposte turistiche e culturali del territorio, l’approccio ecocompatibile e rispetto dell’ambiente, la  soddisfazione del cliente, la formazione, la  promozione, le logiche di rete e di sistema.

Un altro contributo di 1000 euro che andrà a coprire l 80% delle spese ammissibili sarà destinato invece alle attività ricettive esistenti affinchè aderiscano al disciplinare di qualità e all’associazione.

«Vogliamo incentivare la nascita di almeno cento nuovi posti letto da aggiungersi a quelli esistenti e creare un sistema ricettivo improntato alla qualità dove per qualità intendiamo rispetto dell’ambiente, prodotti locali, cultura, ospitalità e gentilezza» affermano gli amministratori, capitanati dal sindaco Roberto Uda «Un sistema che possa essere da stimolo anche ad altri settori della nostra economia in particolare al settore agroalimentare. Un sistema che sia in grado di pubblicizzarsi sui grandi portali turistici, offrire pacchetti e offerte più strutturate».

In questo senso l’ amministrazione ha creato una serie di eventi come il Rally e Murales Art Festival con l’obiettivo di destagionalizzare le presenze turistiche, ed impegnata a realizzare l’attrattore MATER ovvero un paese museo che porterà nuove persone (scuole, anziani) a visitare il paese. Non solo estate quindi.

Valentina Malizia, 33 anni, è nata e vive a Roma ma nelle sue vene scorre sangue ogliastrino. Infatti sua madre è di Arbatax e il borgo marinaro è da sempre nel suo cuore. Si è laureata in mediazione linguistica e culturale alla Sapienza di Roma e conosce quattro lingue.

Lavora per una nota multinazionale di moda, dove svolge l’attività di travel coordinator. Come secondo lavoro nel weekend, fa la make up artist ( il trucco è una sua grande passione da sempre).

Una simpatia contagiosa, quella di Valentina, che è emersa i giorni scorsi nel programma televisivo TAKE ME OUT, format in onda su Real Time condotto da Gabriele Corsi. Il suo carattere estroverso e la sua esuberanza hanno fatto breccia nel pubblico e anche nel cuore di Dario, che l’ha scelta tra 30 ragazze.

«Take me out è un programma che seguo da sempre perché è divertente e soprattutto perché adoro Gabriele Corsi» racconta Valentina «Quando hanno dato il via alle selezioni ho pensato: “Ci  devo andare assolutamente!” e sono corsa a fare il provino, che è andato benissimo. La prima puntata non capivo niente, trucco parrucco, le luci, le telecamere tutto insieme è stato un flash incredibile, poi con l’aiuto della produzione e di Gabriele che è davvero super è andato sempre tutto molto bene, divertente da morire. É un ambiente fantastico».

Oltre al riscontro positivo ottenuto con tanti messaggi affettuosi e complimenti per la sua genuinità e autoironia ha avuto qualche critica nella pagina Facebook dell’emittente televisiva  Real Time perché per qualcuno Valentina ” non rispetterebbe i canoni di bellezza” per via del suo fisico prorompente. «Questo è il cosiddetto bullismo virtuale» commenta la giovane romano-ogliastrina «Basta poco ad abbattere il morale di una persona, ma devi essere anche in grado di gestirlo. Io l’avevo messo in conto, ma poi mi sono detta: chissenefrega! Li ho invitati a casa mia a mangiarsi una bella carbonara in compagnia!».