Lanusei, al Leonardo da Vinci ieri sera in scena Le Baccanti ( PHOTOGALLERY)
Lanusei, al Leonardo da Vinci ieri sera in scena Le Baccanti ( PHOTOGALLERY)
Lanusei, al Leonardo da Vinci ieri sera in scena Le Baccanti ( PHOTOGALLERY)
Questa mattina Giovanni Canzio, noto magistrato e primo presidente della cassazione, incontrerà gli studenti del liceo Leonardo da Vinci di Lanusei per parlare di legalità e delle figure di Falcone e Borsellino. Questo incontro, organizzato dall’Ordine degli Avvocati, è stato
Questa mattina Giovanni Canzio, noto magistrato e primo presidente della cassazione, incontrerà gli studenti del liceo Leonardo da Vinci di Lanusei per parlare di legalità e delle figure di Falcone e Borsellino.
Questo incontro, organizzato dall’Ordine degli Avvocati, è stato preceduto ieri dalla rappresentazione, da parte dei liceali, della tragedia euripidea “Le Baccanti“, considerata una delle più grandi opere teatrali di tutti i tempi. La rappresentazione è stata un successo.
Le immagini più belle della performance teatrale degli studenti del Liceo Classico negli scatti di Cristian Mascia:
Onorina Frau, 52enne desulese, ha abitato per tanti anni a Villagrande, luogo dove dice di aver lasciato il cuore. Mamma e assistente familiare, è anche un’ottima cuoca. Oggi ci regala la ricetta dei Fiocchi di neve, che sono per chi non lo sapesse, delle soffici brioscine tipiche di Napoli che custodiscono una crema di ricotta leggera e spumosa.
Ingredienti:
250 grammi farina manitoba; 100 ml latte; 1 uovo; 50 grammi burro a temperatura ambiente; 50 grammi zucchero;
8 grammi di lievito di birra fresco; 1 pizzico di sale.
Per la farcia:
250 ml latte; 50 grammi zucchero; 25 grammi farina; aroma alla vaniglia;
200 grammi ricotta; 25 grammi di zucchero a velo; 200 ml di panna.
Preparazione:
Sciogliete il lievito nel latte tiepido insieme allo zucchero. Aspettate che si formi un po’ di schiumetta in superficie, segno che il lievito è attivo. In una ciotola, mettete la farina setacciata e un pizzico di sale. Al centro ponete il latte con il lievito e l’uovo leggermente sbattuto. Lavorate con le mani fino ad ottenere un composto omogeneo. Aggiungete il burro a pezzetti. Lavorate l’impasto e mettetelo in una ciotola infarinata. Coprite e lasciate riposare per due ore. Dividete l’impasto in tanti pezzetti dal peso di 25 grammi. Date una forma arrotondata e metteteli in una teglia rivestita di carta forno. Lasciate lievitare quattro ore. Cuocete in forno preriscaldato statico a 180° per 15-20 minuti. Fate raffreddare coprendo con un panno.
Preparate la crema di latte mescolando farina setacciata e zucchero. Aggiungete il latte e l’aroma alla vaniglia mescolando con una frusta. Ponete sul fuoco e cuocete per 5-10 minuti, fino a che la crema non si sarà addensata. Trasferite in un piatto da portata con pellicola a contatto e fate raffreddare completamente.
Setacciate la ricotta e lavorate con lo zucchero a velo. Aggiungete la crema di latte e la panna montata; incorporate quest’ultima con una spatolina. Mettete il composto in una sac à poche con il beccuccio per la farcitura e riempite le brioche.
Fate riposare in frigo per almeno un’ora. Servite con una spolverata di zucchero a velo.
Il “detective dell’impossibile” così come viene soprannominato il personaggio immaginario ideato da Alfredo Castelli pubblicato in un fumetto per la prima volta nel 1982, ha “indagato” anche in Ogliastra. Nel…
"Poco dopo l’alba, dalla cengia sotto Punta Giradili, si poteva ammirare questo spettacolo", scrivono con orgoglio nel post completo di bellissima foto pubblicato dall'amministrazione di Baunei. Punta Giradili, descritta da…
Il “detective dell’impossibile” così come viene soprannominato il personaggio immaginario ideato da Alfredo Castelli pubblicato in un fumetto per la prima volta nel 1982, ha “indagato” anche in Ogliastra. Nel…
"Poco dopo l’alba, dalla cengia sotto Punta Giradili, si poteva ammirare questo spettacolo", scrivono con orgoglio nel post completo di bellissima foto pubblicato dall'amministrazione di Baunei. Punta Giradili, descritta da…
Onorina Frau, 52enne desulese, ha abitato per tanti anni a Villagrande, luogo dove dice di aver lasciato il cuore. Mamma e assistente familiare, è anche un’ottima cuoca. Oggi ci regala la ricetta dei Fiocchi di neve, che sono per chi non lo sapesse, delle soffici brioscine tipiche di Napoli che custodiscono una crema di ricotta leggera e spumosa.
Ingredienti:
250 grammi farina manitoba; 100 ml latte; 1 uovo; 50 grammi burro a temperatura ambiente; 50 grammi zucchero;
8 grammi di lievito di birra fresco; 1 pizzico di sale.
Per la farcia:
250 ml latte; 50 grammi zucchero; 25 grammi farina; aroma alla vaniglia;
200 grammi ricotta; 25 grammi di zucchero a velo; 200 ml di panna.
Preparazione:
Sciogliete il lievito nel latte tiepido insieme allo zucchero. Aspettate che si formi un po’ di schiumetta in superficie, segno che il lievito è attivo. In una ciotola, mettete la farina setacciata e un pizzico di sale. Al centro ponete il latte con il lievito e l’uovo leggermente sbattuto. Lavorate con le mani fino ad ottenere un composto omogeneo. Aggiungete il burro a pezzetti. Lavorate l’impasto e mettetelo in una ciotola infarinata. Coprite e lasciate riposare per due ore. Dividete l’impasto in tanti pezzetti dal peso di 25 grammi. Date una forma arrotondata e metteteli in una teglia rivestita di carta forno. Lasciate lievitare quattro ore. Cuocete in forno preriscaldato statico a 180° per 15-20 minuti. Fate raffreddare coprendo con un panno.
Preparate la crema di latte mescolando farina setacciata e zucchero. Aggiungete il latte e l’aroma alla vaniglia mescolando con una frusta. Ponete sul fuoco e cuocete per 5-10 minuti, fino a che la crema non si sarà addensata. Trasferite in un piatto da portata con pellicola a contatto e fate raffreddare completamente.
Setacciate la ricotta e lavorate con lo zucchero a velo. Aggiungete la crema di latte e la panna montata; incorporate quest’ultima con una spatolina. Mettete il composto in una sac à poche con il beccuccio per la farcitura e riempite le brioche.
Fate riposare in frigo per almeno un’ora. Servite con una spolverata di zucchero a velo.
di Federica Cabras
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