Inventarsi un mestiere. La storia di Giulia Piras di Tortolì e del suo Parcobaleno

In tempo di crisi sta diventando più che mai importante investire sull’originalità e sulle proprie passioni, al fine di “inventare un mestiere” e al contempo offrire nuovi servizi alla comunità. Lo sa bene Giulia Piras, 34enne tortoliese e mamma di
In tempo di crisi sta diventando più che mai importante investire sull’originalità e sulle proprie passioni, al fine di “inventare un mestiere” e al contempo offrire nuovi servizi alla comunità.
Lo sa bene Giulia Piras, 34enne tortoliese e mamma di tre bambini ( Eleonora di 16 anni, Claudia di 3 anni e Leonardo di tre mesi) che ha deciso, con il compagno Adriano, di aprire a Tortolì il “Parcobaleno“, una struttura completamente dedicata ai bambini e ai loro genitori, nella quale giocare in sicurezza, divertirsi e organizzare feste per le più svariate ricorrenze.
Al Parcobaleno di via Cedrino i bambini possono giocare in un ambiente colorato, ampio e sicuro, sotto gli occhi attenti dei genitori che però all’interno del locale possono anche rilassarsi, chiacchierare e bersi un caffè.
Quando avete aperto l’attività? Come è nata l’ idea?
Parcobaleno ha iniziato la sua avventura nel maggio 2017. L’idea mi è venuta quando mi sono trovata ad organizzare il primo compleanno della mia seconda figlia, Claudia. Ho pensato che in zona mancassero spazi adeguati per intrattenere i bimbi e per festeggiare compleanni e ricorrenze. Così mi sono trovata a pensare a delle alternative per chi, come me, non ha spazio in casa per poter accogliere i bimbi festanti e i loro giochi. Dall’idea del Parcobaleno alla sua realizzazione però la strada è stata lunga, non è stato semplice ma alla fine, anche grazie al mio compagno Adriano, ce l’ho fatta. Ho frequentato vari corsi di formazione (sculture di palloncini, trucca bimbi, baby dance) e mi tengo sempre aggiornata sulle novità.
Cosa possono fare bambini e genitori all’interno della struttura?
Il Parcobaleno è uno spazio ricreativo aperto al pubblico dove i bambini possono giocare. Ci sono giochi di vario tipo, gonfiabili e ampi spazi per le feste dei più piccoli. I genitori nel mentre possono usufruire del servizio caffetteria e scambiare due chiacchiere o rilassarsi ( bimbi permettendo ). Per questo motivo non offriamo alla clientela super alcolici. Al momento è in corso una lotteria che permetterà ai più fortunati di vincere del materiale scolastico. Inoltre organizzeremo eventi divertenti dedicati ai bambini e daremo la possibilità ai genitori di lasciare i bimbi da noi in giorni prestabiliti, su prenotazione.
Come ha risposto la comunità a questa novità?
La comunità sta rispondendo benissimo sia per le feste di compleanno che per gli ingressi giornalieri, anche se ho aperto in un periodo in cui Tortolì offre anche altre alternative.
Di cosa ti occupavi prima? Perché avete deciso di puntare su questo settore in Ogliastra?
Ho sempre lavorato a contatto con il pubblico e ho puntato su questo settore proprio perchè adoro i bambini. Lavoro divertendomi: penso non ci sia miglior cosa dell’alzarsi la mattina e avere il piacere di svolgere il proprio mestiere con un sorriso sincero sul viso.

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