Data storica quella del 20 agosto 2017, domenica in cui si sfideranno Lanusei e Tortolì nell’andata del primo turno di Coppa Italia, valevole per la competizione riservata alle squadre partecipanti alla serie D. Lo scontro in campionato avverrà a dicembre, ma c’è già grande curiosità e attesa per questo derby, anche se in coppa.

Il Lanusei è reduce da una presentazione in grande stile avvenuta a Lanusei venerdì sera dove è stata presentata la rosa ai tifosi. Le certezze in casa biancorossoverde, dopo vari cambi e l’addio al capitano Mario Masia, sono rappresentate da il mister Hervatin e dal talentuoso Mattia Floris, uno dei migliori del Lanusei negli ultimi anni. Classe 94 ma in campo dimostra di essere veterano e unico ex del Tortolì sulla sponda lanuseina, mentre tra i rossoblù abbondano gli ex a partire dallo staff tecnico con Loi, Carta e Pisu; poi tra i giocatori spiccano Floris, Figos, Bergese, Guty e Vignati.

La serata del Lanusei è iniziata con la presentazione delle nuove maglie e del nuovo sponsor tecnico eyesportwear a Porto Frailis presso il Symposium alla presenza del consigliere regionale Franco Sabatini, per poi spostarsi alle 21,30 per la presentazione della rosa in piazza a Lanusei.

Il Tortolì arriva al primo impegno ufficiale della stagione con un precampionato positivo e incoraggiante: ha cambiato poco, ha tenuto l’ossatura della scorsa stagione e ha sempre quel “diavolo” di Nieddu là davanti, alla prima esperienza in D.

Domenica al Lixius si attende il pubblico delle grandi occasioni per il primo derby di una stagione di D che si presenta storica con due squadre ogliastrine.

Neanche un mese fa aveva firmato un contratto che lo legava al Cagliari fino al 2019. Oggi i rumor che parlano di una clamorosa rottura tra Marco Borriello e i rossoblù.

A dare la notizia il guru del calciomercato, Alfredo Pedullà, secondo cui Borriello «ha ormai deciso di cambiare aria e lo comunicherà direttamente a Giulini». Sempre secondo Pedullà la destinazione più probabile del bomber napoletano sarebbe la Spal e, a seguire, Bologna e Genoa.

All’origine della rottura – sulla quale né il diretto interessato, né il Cagliari si sono ancora espressi pubblicamente – ci sarebbero dissidi con il tecnico Rastelli.