È stato un weekend all’insegna delle premiazioni quello della seconda edizione del premio biennale “Lago Omodeo – Noi sardi nel mondo”.

I premiati sono Ettore Francesco Sequi, ambasciatore italiano a Pechino per la categoria Istituzioni, la violinista Anna Tifu per la Musica e Giovanni Floris per la sezione Giornalismo.

L’evento è iniziato venerdì 30 giugno con l’evento “Canti della nostra tradizione” in omaggio al poeta Badore Sini e una passeggiata gastronomica per le vie del borgo; è proseguito sabato con il concorso internazionale di pittura “Andrew Vicari” e la tavola rotonda “Le donne delle isole: Sardegna, Sicilia, Corsica e Minorca tra storia, cultura, tradizioni ed enogastronomia”. In serata si è tenuta la cerimonia del Patto di amicizia tra il Comune di Sorradile ed il Comune di Orta San Giulio e il conferimento del premio biennale. Infine ieri la tavola rotonda “Libri da gustare: osteria letteraria” e a seguire lo show cooking degli chef Roberto Serra e Gianfranco Pulina.

L’obiettivo del premio, giunto alla quarta edizione, “Lago Omodeo – Noi sardi nel mondo” promosso a partire dal 2011 a Sorradile dall’Amministrazione guidata dal sindaco Pietro Arca, è quello di rendere omaggio a personalità di origini sarde che si sono distinte in vari campi, portando quindi lustro all’Isola nel mondo.

Per mesi l’hanno violentata a turno, obbligandola a sottostare alle loro richieste, sotto la minaccia di diffondere un video che la ritraeva in atteggiamenti intimi con uno di loro. E’ successo a Bari, dove i carabinieri hanno eseguito la misura cautelare del collocamento in comunità nei confronti di due 17enni baresi. Gli altri responsabili sono un 15enne ( rinviato a giudizio) e due 13enni, non imputabili a causa dell’età.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica per i Minorenni di Bari, sono state avviate dopo la denuncia dei genitori della vittima, che dopo mesi di abusi ha trovato il coraggio di raccontare il proprio inferno. Nel corso delle indagini, oltre alle testimonianze, sono stati eseguiti accertamenti sui dispositivi tecnologici dei ragazzini.