Lanusei cambia pagina. Da ieri mattina  all’una, in virtù della proclamazione il nuovo sindaco è l’avvocato e segretario provinciale del Partito democratico Davide Burchi che ha sbaragliato la concorrenza degli altri due contendenti.

La sua lista, Ripensiamo Lanusei,  ha ottenuto 1507 voti pari al 45 per cento. Con lui undici consiglieri di maggioranza che sono: Cinzia Marongiu, Sandra Aresu, Michela Tegas, Alessia Mulas, Donato Marongiu, Michele Secci, Salvatore Zito, Andrea Cabiddu, Renato Asoni, Matteo Stochino e Renato Pilia.

Le altre due liste, Avanti Lanusei e Lanusei Punto e a capo, hanno piazzato altri cinque  consiglieri. Il sindaco uscente Davide Ferreli, sconfitto dalle urne, che sarà accompagnato sui banchi dell’opposizione da Monica Anedda e Simone Ligas, e l’altro candidato alla carica di primo cittadino, Silvio Carobbi. Con lui Maria Tegas la candidata più votata in assoluto con 375 voti. La prima uscita pubblica  di davide Burchi nelle vesti di neo primo cittadino è in agenda: la riunione del cda dell’Unione dei comuni d’Ogliastra in programma il prossimo venerdì. Sarà una prima occasione di confronto con i suoi colleghi dei paesi di Ilbono, Elini, Bari Sardo, Loceri e Arzana.  

Vi siete mai chiesti quale sia il nuraghe situato a maggiore altezza in Sardegna?

Ebbene, questo primato spetterebbe al Nuraghe “Ura de Sole” – nel territorio di Desulo – situato nella sommità de “Bruncu Nuraghe” all’altezza di 1331 metri sul livello del mare, nei pressi del passo Tascusì. A confermarlo anche il sito del comune montano della provincia di Nuoro.

Il nuraghe purtroppo si trova in pessime condizioni, infatti qui affiorano solo i resti dell’antico edificio, che sarebbe stato distrutto negli anni ’70 a causa di interventi insensati effettuati da mezzi meccanici pesanti, da parte dell’uomo.

In questo luogo si può osservare un panorama vasto e davvero suggestivo, che fa comprendere l’importanza strategica del nuraghe in epoche remote.

Intorno al massiccio del Gennargentu le popolazioni nuragiche si sono spinte anche in altre località tra i 1100 e 1300 metri. A tal proposito, il complesso archeologico più famoso è quello di Ruinas – in territorio di Arzana – posto a 1197 metri sul livello del mare. Questo antico insediamento umano si dice fosse abitato fino al Medioevo, la tradizione orale racconta sia stato abbandonato a causa di una drammatica pestilenza intorno al XIV secolo che avrebbe decimato la popolazione.

I sopravvissuti furono accolti ad Arzana e si stabilirono nella parte estrema della periferia dell’abitato nella parte alta di “Preda de Maore”. Il Comune di Arzana così ereditò le terre di Ruinas.