Siccità, dopo Ulassai anche Baunei dichiara lo stato di calamità naturale

Dopo i disagi dovuti alla forte nevicata dello scorso inverno, in questi mesi il nostro territorio e la Sardegna intera stanno soffrendo il persistere dello stato di siccità, causato dalla mancanza di piogge, che sta arrecando gravi danni alle aziende
Dopo i disagi dovuti alla forte nevicata dello scorso inverno, in questi mesi il nostro territorio e la Sardegna intera stanno soffrendo il persistere dello stato di siccità, causato dalla mancanza di piogge, che sta arrecando gravi danni alle aziende agricole e pastorali con pesanti ripercussioni sulla quantità e la qualità delle produzioni. Situazione aggravata, fra l’altro, dall’invasione processionaria (Thaumetopoea pityocampa-comunemente nota come “orrucca”).
Dopo Ulassai anche Baunei prende posizione. «A sostegno dei nostri allevatori e del territorio, abbiamo dichiarato, con Deliberazione della Giunta comunale, lo stato di calamità naturale, segnalandolo alle agenzie regionali per il sostegno all’agricoltura» afferma il primo cittadino di Baunei Salvatore Corrias.

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Il Nostra signora della Mercede di Lanusei ospedale di base: ecco i servizi previsti dagli standard nazionali

Il Nostra signora della Mercede di Lanusei avrà , secondo la riorganizzazione ospedaliera proposta dalla Giunta regionale, lo status di “ospedale base”. Ma cosa significa esattamente? Secondo i nuovi standard vengono definiti tre tipi di presidi. Lanusei rientra , così come messo nero su bianco dalla Riforma della rete ospedaliera firmata Arru, nei presidi ospedalieri di base che prevedono un bacino di utenza dagli 80mila ai 150mila abitanti e questi servizi: Pronto Soccorso, Medicina interna, Chirurgia generale, Ortopedia, Anestesia e servizi di supporto in rete di guardia attiva Radiologia, Laboratorio, Emoteca. Devono essere dotati, inoltre, di letti di “Osservazione Breve Intensiva”.
Questo almeno secondo il nuovo Regolamento per gli Standard Ospedalieri operativo dal 19 giugno del 2015. Che fine faranno i reparti di Cardiologia e Utic, di Diabetologia, di Ginecologia e Ostetrica? Rimarranno o sono destinati a scomparire? La riorganizzazione ospedaliera è quasi pronta per l’aula di via Roma dopo il vaglio della commissione Sanità di questi giorni. Il territorio ogliastrino farà sentire la sua voce?

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