Forestas, gli operai vincono la battaglia del contratto. Con loro a Cagliari c’erano i sindaci ogliastrini

Ieri a Cagliari, di fronte al palazzo del Consiglio regionale di via Roma, a sostenere le rivendicazioni degli operai di Forestas c’erano anche tanti sindaci ogliastrini. Che pagano in prima persone il mancato mansionamento dei dipendenti dell’agenzia, problematica finalmente in
Ieri a Cagliari, di fronte al palazzo del Consiglio regionale di via Roma, a sostenere le rivendicazioni degli operai di Forestas c’erano anche tanti sindaci ogliastrini. Che pagano in prima persone il mancato mansionamento dei dipendenti dell’agenzia, problematica finalmente in via di risoluzione grazie ad una mobilitazione senza precedenti, con i ritardi nelle pulizie delle cunette e delle aree a rischio incendio.

Operai di Forestas a Cagliari (foto Cristian Mascia)
Tuttavia la delegazione di amministratori locali (in delegazione con la fascia tricolore c’erano i primi cittadini di Arzana, Gairo, Ulassai, Lanusei, Villagrande, Ussassai e Jerzu) non è stata ricevuta dai capigruppo in Consiglio regionale «Volevamo ribadire la nostra preoccupazione per questa situazione potenzialmente pericolosa che, in quanto responsabili di Protezione civile per le nostre comunità, ricade sulle nostre spalle ma ci è stata sbarrata la porta del palazzo» sottolineava ieri Franco Piras , sindaco di Gairo.
Solo al termine della riunione fiume tra una delegazione di dipendenti e i rappresentanti del Consiglio regionale si è saputo delle rassicurazioni del presidente dell’assemblea sarda, Gianfranco Ganau, che si è impegnato con i rappresentanti dei gruppi a varare una nuova legge. Una normativa da approvare al più presto che darebbe una risposta alle richieste degli operai di Forestas che da tempo chiedono di essere inquadrati come dipendenti pubblici regionali e che invece hanno un contratto privatistico.

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