Le accuse a carico di Maria Gabriella Abis, maestra di un asilo di Uta, erano di quelle pesanti: maltrattamenti ai suoi allievi. I pm hanno poi riformulato il capo di imputazione, diventato “abuso di mezzi di correzione”. Ieri al Tribunale di Cagliari si è chiusa la vicenda penale che riguardava l’insegnante con una condanna dietro patteggiamento, a dieci mesi di reclusione con pena sospesa.
I fatti risalgono a 2013. Dopo la denuncia dei genitori e grazie a delle telecamere installate nella scuola si è scoperto che Abis era solita umiliare e strattonare i bambini costringendoli a mangiare con la forza. Alcuni di loro, in seguito ai maltrattamenti, sarebbero arrivati addirittura ad avvertire conati di vomito.
Il giudice ha accolto la richiesta di patteggiamento a dieci mesi di reclusione con pena sospesa avanzata dall’avvocato della donna, Matteo Pinna.
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