Ulassai. Indetto un concorso per la realizzazione di un logo per la promozione del territorio

Il Comune di Ulassai, ha indetto un concorso finalizzato alla “realizzazione di un marchio logotipo al quale affidare il compito di rafforzare la visibilità delle iniziative realizzate, promuovere in maniera univoca e immediatamente riconoscibile il paese, rivolgendosi ad un pubblico locale,
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Il Comune di Ulassai, ha indetto un concorso finalizzato alla “realizzazione di un marchio logotipo al quale affidare il compito di rafforzare la visibilità delle iniziative realizzate, promuovere in maniera univoca e immediatamente riconoscibile il paese, rivolgendosi ad un pubblico locale, nazionale ed internazionale e valorizzando la tradizione storica e culturale della comunità ulassese”
Il brand dovrà, pertanto, essere fortemente rappresentativo dell’identità del territorio e delle sue attività turistiche, culturali e territoriali e potrà diventare il contrassegno di qualità di eventi, luoghi, prodotti e servizi della comunità
Sarà inoltre riprodotto nelle pubblicazioni, nel sito web e in tutto il materiale di comunicazione, nonché in ulteriori applicazioni che si rendano opportune e praticabili.
Potranno partecipare al bando singoli cittadini, scuole medie e superiori (lavori di gruppo), associazioni senza scopo di lucro, imprese e professionisti.
Possono concorrere singoli individui ovvero gruppi, anche non formalmente costituiti, allegando in quest’ultimo caso la nomina di un “referente di progetto”.
Ogni singolo o gruppo o classe o associazione può presentare un solo progetto. Ogni componente di un gruppo non potrà partecipare al progetto di un gruppo diverso. Non possono partecipare al concorso membri della Commissione Giudicatrice, né i dipendenti e gli amministratori del Comune di Ulassai.
Il vincitore del concorso riceverà un premio in denaro del valore di Euro 1.500,00 iva inclusa.
La comunicazione dell’aggiudicazione avverrà con una formale nota inviata direttamente al vincitore e resa pubblica attraverso il sito del Comune di Ulassai.
Le domande dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 2 maggio a mano presso l’ufficio protocollo del Comune di Ulassai o a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento.
Quando il Regno di Sardegna inventò il francobollo: un primato che fa girare la testa agli appassionati

Questi antenati dei francobolli, noti tra i collezionisti come i mitici “Cavallini di Sardegna”, oggi sono veri e propri tesori: rari, ambiti e incredibilmente preziosi.
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Nel mondo affascinante della filatelia, il Regno di Sardegna può vantare un primato che fa girare la testa agli appassionati di storia postale: qui, ben vent’anni prima dell’Inghilterra, si inventava qualcosa di rivoluzionario.
Era il 1819 e a Torino comparivano le prime “carte postali bollate”, disponibili nei tagli da 15, 25 e 50 centesimi. Come oggi con i francobolli, chi voleva spedire una lettera doveva pagare prima, assicurandosi che il messaggio raggiungesse la sua destinazione senza sorprese.
La primissima emissione era un esperimento audace: fogli azzurri con i tre valori, stampati su due tipi di carta – filigranata e semplice – venduti come “Carta Postale Bollata”. L’anno successivo, la posta sabauda alzò la posta in gioco con quella che viene oggi chiamata l’“Emissione Definitiva”: tre fogli, sempre con valori da 15, 25 e 50 centesimi, ma questa volta impressi a rilievo sulla carta filigranata, recanti l’inconfondibile dicitura “Regie Poste” e lo stemma dei Savoia. Niente inchiostro, solo eleganza e prestigio impressi nella carta stessa.
Questi antenati dei francobolli, noti tra i collezionisti come i mitici “Cavallini di Sardegna”, oggi sono veri e propri tesori: rari, ambiti e incredibilmente preziosi.

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