Lanusei: prima gioia per Hervatin. Placentino tiene su il Tortolì. Le cagliaritane fanno festa in Ogliastra, vince solo il Villagrande.

Serie D: arriva la prima vittoria stagionale (con i primi tre, preziosi punti) per il Lanusei. Al Lixius, gli uomini di Hervatin superano il Rieti 2 a 1, seppur con qualche sofferenza. I gol arrivano tutti nel primo tempo. Il vantaggio
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Al 39esimo, gli ospiti hanno un sussulto con Scotto, bravo a roccogliere una difettosa respinta di Trini, dimezzando lo svanataggio.
Continua a volare, nel campionato di Eccellenza, il Tortolì di Loi che torna dalla difficilissima trasferta de La Maddalena con tre punti pesantissimi (0-1). Decide il match l’ex Lanusei Claudio Placentino al minuto 88.
Vittoria e primato a punteggio pieno con tre vittorie su tre gare. La vittoria viene dedicata alla madre, scomparsa nei giorni scorsi, del dirigente rossoblù Giacomo Tamponi.

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(VIDEO) Vinicio Capossela incanta Lanusei con un duetto speciale con Gabriele, 12 anni

GUARDA IL VIDEO Il momento più toccante è arrivato sul finale, con l’esecuzione di “Ovunque proteggi”, brano dedicato alla memoria del tenore Gianluca Floris, scomparso nel 2022. Al suo fianco, Capossela ha voluto Gabriele Chiesa, 12 anni, giovane chitarrista cagliaritano conosciuto poche ore prima nella hall dell’hotel. Il ragazzo, figlio di un amico del tenore, stava suonando proprio quel brano. Colpito dal suo talento, Capossela lo ha invitato a partecipare alle prove e poi all’esibizione.
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Centinaia di persone hanno affollato ieri sera il piazzale dell’Istituto Salesiano di Lanusei per il concerto di Vinicio Capossela, protagonista del cartellone estivo del Rocce Rosse Blues. Un live ricco di suggestioni, tra omaggi alla Sardegna e momenti di pura emozione.
Capossela ha aperto lo spettacolo con un chiaro tributo all’identità sarda, portando sul palco le tradizionali maschere di Ottana. A sorprendere il pubblico è stata poi una travolgente improvvisazione di “Gambale Twist” di Benito Urgu, accolta con entusiasmo e partecipazione.
Con i brani del suo tour “Le sirene”, il cantautore ha alternato momenti visionari a passaggi più intimi, riuscendo – con la sua consueta delicatezza – a lanciare un messaggio di pace, con riferimento ai principali teatri di guerra del momento. Senza retorica, ma con forza poetica, Capossela ha ricordato quanto sia urgente immaginare un mondo diverso.

Vinicio Capossela a Lanusei
Il momento più toccante è arrivato sul finale, con l’esecuzione di “Ovunque proteggi”, brano dedicato alla memoria del tenore Gianluca Floris, scomparso nel 2022. Al suo fianco, Capossela ha voluto Gabriele Chiesa, 12 anni, giovane chitarrista cagliaritano conosciuto poche ore prima nella hall dell’hotel. Il ragazzo, figlio di un amico del tenore, stava suonando proprio quel brano. Colpito dal suo talento, Capossela lo ha invitato a partecipare alle prove e poi all’esibizione.
Un duetto inaspettato e commosso ha chiuso il concerto tra lunghi applausi. Una serata che ha unito musica, memoria e impegno, e che Lanusei difficilmente dimenticherà.
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