L’undicesima edizione della manifestazione velica ogliastrina  “Principessa di Navarra”, prevista lo scorso  7 agosto e  rinviata per le condizioni meteo proibitive, verrà riproposta  domenica 4 settembre.

Organizzata dalla Marina di Baunei in collaborazione con  la scuola nautica Nautilus, la gara, alla portata di tutti,  prevede un’unica prova in mare con un percorso semplice intorno all’isolotto d’Ogliastra.

Aperta a tutte le barche, purchè a vela, la manifestazione ha visto  la luce come veleggiata sociale nell’agosto del 2000. L’ l’obbiettivo principale continua ad essere quello di divulgare lo sport velico e contribuire allo sviluppo  dell’interesse per il mare.

Il programma prevede a partire dalle 10 di domenica 4 settembre il briefing e poi la gara al porto di Santa Maria.  Alle 10,30 circa la partenza per tutte le classi partecipanti e alle 18 le premiazioni con un rinfresco offerto a partecipanti e organizzatori.Per informazioni rivolgersi a :[email protected] ai seguenti numeri  :3280913350 – 338 6219998

Si erano avventurati in mare per una competizione sportiva, in barca a vela, incuranti delle cattive condizioni meteo. Quattro persone a bordo di una dieci metri , la “Cinqsens”, impegnata nella regata Palermo – Monte Carlo, sono state tratte in salvo ieri mattina dai carabinieri nel tratto di mare antistante il porticciolo turistico di Santa Maria Navarrese.

L’equipaggio della motovedetta CC 806 Arena, in servizio di perlustrazione nei pressi del porto ogliastrino, dopo diversi tentativi di soccorso da parte del personale del porticciolo andati a vuoto, ha deciso di avvicinarsi all’imbarcazione a bordo di un gommone d’altura messo a disposizione dalla società Nautica.

Al timone, impegnato nelle operazioni di soccorso assieme ai carabinieri, anche Vincenzo Natale, istruttore subacqueo dipendente della società. Il natante dopo aver raggiunto il veliero ha scortato la barca sino all’imboccatura del porto turistico di Arbatax e poi all’ormeggio   E dopo il lieto fine, le operazioni (condotte con mare forza 8 in condizioni difficili) sono durate all’incirca  un’ora, i protagonisti della disavventura, hanno ringraziato sia i militari che l’istruttore subacqueo.