C’è chi come Nadir, che vive a Lanusei ma in Inghilterra ci va spessissimo, pone l’accento sulle percezione dell’Unione Europea. “Cosa posso dire? Il voto in questione – commenta Nadir – dimostra ancora una volta che l’Unione Europea viene percepita in maniera diversa a seconda del territorio e la “classe” in cui si vive. In troppi hanno dato per scontato l’esistenza della Unione, la stessa che in questi anni non si è fatta buona pubblicità su vari fronti, alimentando sempre più dubbi sulla sua utilità. E’ troppo presto per dire se la Brexit sarà un bene o meno per il Regno Uniti”
Bisogna varcare i confini ogliastrini per sentire un parere favorevole alla Brexit. E’ della cantante Claudia Aru che interviene sui social e scrive: “voglio prendere le distanze dal coro di indignazione che si sta levando contro il risultato del Brexit. Sarò brevissima: L’Europa così com’è non funziona, è destinata all’implosione, non è equilibrata e sta applicando la dittatura finanziaria dei giganti a discapito delle piccole economie. E su questo mi sembra che siamo tutti d’accordo. Che questo schiaffone possa in qualche modo far aggiustare il tiro e riportare un po’ di equità, giustizia, umanità ed equilibrio in Europa? A me piace vederla così. Che poi stiamo parlando di supposizioni, ora vediamo che succede, come spesso accade, la verità “la scopriremo solo vivendo” .