Diritto allo studio. Borse di studio del Comune di Tortolì
canale WhatsApp

Un’iniziativa che coniuga arte, letteratura e memoria storica sta trasformando gli spazi urbani di Desulo. Sono state installate le prime “Panchine Letterarie”, opere d’arte uniche realizzate da talentuosi artisti sardi in collaborazione con l’associazione locale CCN.

La panchina realizzata da Pina Monne
Le panchine non sono semplici sedute, ma tele a cielo aperto per passanti e residenti, che parlano di un passato fatto di sacrifici e dignità. L’obiettivo è duplice: abbellire il paese e lanciare un potente messaggio di riflessione sul patrimonio umano e culturale della Barbagia.

La panchina realizzata da Michele Corriga
Questo progetto nasce dalla consapevolezza che Desulo ha tratto la sua vera ricchezza e la sua cultura dalle persone più umili e laboriose che hanno animato queste strade. Ogni panchina è un invito a meditare su “ciò che si è stati”, fornendo spunti di riflessione per guardare con consapevolezza al futuro.

La panchina realizzata da Michele Corriga
Tra le opere installate spiccano quelle firmate da due nomi noti nel panorama artistico sardo: Pina Monne, grande artista con un profondo legame con la sua Sardegna, che ha dato il suo contributo con uno stile inconfondibile e carico di emozione; Michele Corriga, architetto e cultore dell’anaformismo, una disciplina pittorica particolare che si basa su illusioni ottiche, che in questa situazione ha interpretato l’anima del territorio attraverso la sua visione creativa.

La panchina realizzata da Michele Corriga
Le “Panchine Letterarie” diventano così un nuovo e suggestivo percorso turistico e culturale, destinato a lasciare un segno in coloro che si soffermeranno ad ammirarle.